I Paesi bassi hanno chiesto, invece, di includere nel sistema di scambio delle quote di emissione dei gas a effetto serra le emissioni di N20 derivanti dagli impianti per la produzione di acido nitrico per il periodo 2008-2012. Il potenziale di surriscaldamento del pianeta di una tonnellata di N20 nel periodo suindicato deve essere considerato equivalente a 310 tonnellate di biossido di carbonio, come indicato nella seconda relazione di valutazione del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (valore del potenziale di riscaldamento del pianeta dellIPCC 1995). Eopportuno utilizzare questo valore al fine di garantire la perfetta corrispondenza tra le relazioni inviate dagli impianti e gli inventari nazionali di emissione trasmessi dagli Stati membri ai sensi della Convenzione quadro nelle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e del protocollo di Kyoto.
La Commissione ha quindi ritenuto opportuno modificare di conseguenza la Decisione 2007/589/CE adottando le misure di cui alla presente decisione, aggiungendo nellindice degli allegati la seguente voce:
Allegato XIII: Linee guida specifiche per la determinazione delle emissioni di protossido di azoto (N20), dovute alla produzione di acido nitrico, acido adipico, caprolattame, gliossale e acido gliossilico
(LG-FF)