Finanziamenti comunitari per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro

Facendo seguito ai risultati del Seminario svoltosi il 18 febbraio 2003 a Bilbao, organizzato congiuntamente dall’ Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, dalla Commissione europea e dalla Presidenza greca dell’ Unione Europea, i rappresentanti dei governi e delle parti sociali presenti hanno impostato una nuova strategia comunitaria in materia, anche in relazione alle implicazioni derivanti dall’ allargamento dell’ Unione stessa. Scopo della strategia è modernizzare la politica dell’ UE in materia di sicurezza e salute, rispecchiando nel contempo l’ impatto dell’ evoluzione del mondo del lavoro. In particolare è emersa la necessità di sollecitare e sovvenzionare progetti per lo sviluppo e la diffusione di buona prassi efficace per limitare i rischi legati alla sicurezza ed alla salute nelle piccole e medie imprese (PMI).Partendo dal presupposto che le PMI danno lavoro a più del 65% della manodopera europea, ma che molte di esse hanno solo una conoscenza ed una capacità limitata in materia di sicurezza e salute, dal direttore dell’ Agenzia europea, Hans-Horst Konkolewsky, è partita l’ esigenza di sostenere le PMI nel campo della prevenzione. Una iniziativa concreta di sostegno è stata realizzata dall’ Agenzia che, nel quadro di un programma di finanziamento di circa 4 milioni di euro inteso ad incoraggiare il miglioramento della sicurezza e salute nelle piccole e medie imprese in Europa, lanciando un invito a presentare dei progetti ( vedi Gazzetta Ufficiale dell’ Unione europea C 81/39 del 4 aprile 2003) , come il progetto denominato OSHA/SME/2003 del quale riportiamo nel link le linee guida per parteciparvi. Nelle informazioni pratiche per presentare la domanda di finanziamento, viene sottolineato che, in linea con le raccomandazioni della Commissione, ed ai fini del presente invito, rientrano nella definizione di PMI le imprese con meno di 250 lavoratori dipendenti. Sono ritenute piccole imprese quelle con meno di 50 lavoratori dipendenti, mentre appartengono alla categoria delle microimprese quelle con un numero di lavoratori dipendenti inferiori a 10. Le domande devono essere inviate in triplice copia, in formato cartaceo, all’ Agenzia entro e non oltre il termine di scadenza, ovvero entro e non oltre il 23 giugno 2003 per le proposte di progetto nazionale ed entro il 30 giugno 2003 per le proposte di progetto europeo/transnazionale. L’ importo della sovvenzione va da 25.000 euro fino ad un massimo di 100.000 euro per i ” progetti nazionali” e da 50.000 euro fino ad un massimo di 200.000 euro per i ” progetti europei/transnazionali”.L’ Agenzia può finanziare fino al 60% del costo totale ammissibile di un ” progetto nazionale” e fino all’ 80% del costo totale ammissibile di un ” progetto europeo/transnazionale”. La data di inizio del progetto è non anteriore al 1 settembre 2003, mentre la data di conclusione entro e non oltre il 30 settembre 2004.