Fukushima: Allarme radiazioni, Iodio radiattivo 7,5 milioni oltre il limite

E l’allarme cresce. La prefettura di Fukushima ha cominciato a misurare i livelli di radiazione nei campi da gioco delle scuole: nei prossimi due giorni, più di 1.400 scuole e asili nido saranno testati per rispondere al’ansia crescente dei genitori, ma il governo continua a ripetere che non ci dovrebbe essere alcun rischio se i bambini vengono tenuti fuori di una raggio di 30 chilometri dall’impianto.

Aggiornamento 5 aprile 2011.

Fukushima: Allarme radiazioni, Iodio radiattivo 7,5 milioni oltre il limite.

Il campione di acqua nella quale è stata rilevata l’alta concentrazione di radiazioni è stato raccolto il 2 aprile, prima che la società che gestisce la disastrata centrale, la Tepco, cominciasse a riversare tonnellate di acqua radioattiva nell’Oceano Pacifico.

Il rilascio di acqua contaminata in mare è una violazione senza precedenti delle normative di sicurezza, ma è stato ritenuto inevitabile: il governo ha giustificato l’azione come una sorta di male minore; e nonostante il governo nipponico abbia assicurato che non c’è alcun rischio per la salute, la Corea del Sud ha già protestato ufficialmente.

E l’allarme cresce. La prefettura di Fukushima ha cominciato a misurare i livelli di radiazione nei campi da gioco delle scuole: nei prossimi due giorni, più di 1.400 scuole e asili nido saranno testati per rispondere al’ansia crescente dei genitori, ma il governo continua a ripetere che non ci dovrebbe essere alcun rischio se i bambini vengono tenuti fuori di una raggio di 30 chilometri dall’impianto.

La Tepco offre risarcimenti. Intanto la società ha annunciato l’intenzione di pagare indennizzi, probabilmente a partire dalla fine del mese, ai residenti e agli agricoltori che abitano attorno all’impianto (rimborsi per le spese mediche, per il reddito perso a causa dell’evacuazione e per il costo della vita dopo le nuove linee guida imposte dal governo); ma non è chiaro dove l’azienda troverà i soldi considerato che continua ad affondare in borsa (oggi ha toccato il record storico negativo). Il ministro dell’Economia, Banri Kaieda, ha affermato in una conferenza stampa che è stato il governo a ordinare il pagamento di un primo risarcimento. La Tepco ha iniziato dal 31 marzo il pagamento di 20 milioni di yen ad ognuna delle nove municipalità dove è scattato l’ordine di evacuazione. Ma il sindaco di Namie, Tamotsu Baba, ha rifiutato di ricevere il denaro affermando che prima di tutto devono essere risarciti i residenti.

Riscio epidemia. L’allarme di un’epidemia di tifo fluviale – scrive lo Spiegel online – è stato dato dall’istituto nazionale giapponese di malattie infettive: il contagio avviene generalmente per penetrazione delle rickettsie (microorganismi a metà tra virus e batteri) in seguito alla puntura di acari trombiculidi infetti. La malattia si manifesta nel giro di tre settimane con vesciche e ulcere, febbre elevata e cefalea intensa. Un primo caso, riporta l’agenzia Giapponee Jiji Press è stato diagnosticato nella provincia di Fukushima il 22 marzo in un uomo di 70 anni, già in terapia con antibiotici.

La Tepco risarcirà la popolazioneLa concentrazione di radiazioni è stata rilevata su un campione di acqua prelevato prima che la società che gestisce la centrale riversasse tonnellate di acqua radioattiva nell’Oceano Pacifico. Nuovo allarme nelle zone colpite: c’è rischio di un’epidemia di tifo fluviale

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