“Gli infortuni: errori comportamentali o criticità organizzative?” di Michele Montresor

Pubblichiamo l’approfondimento “Gli infortuni: errori comportamentali o criticità organizzative?” di Michele Montresor, tecnico della prevenzione dell’ATS Val Padana.

Gli infortuni: errori comportamentali o criticità organizzative?

Una breve premessa.
In vent’anni di indagini d’infortunio la difficoltà maggiore riscontrata, nello svolgimento dell’attività istituzionale, è stato (e tutt’ora lo è), orientare le imprese ad adottare misure di prevenzione e protezione, coniugando due criteri, solo apparentemente antitetici, quali: tecnologicamente fattibile, concretamente attuabile.
Per una prevenzione sensata ed efficace nel tempo.
In estrema sintesi corre l’obbligo (da parte di tutti gli attori della prevenzione – pubblici e privati) di saper coniugare gli interventi di prevenzione tenendo presente il binomio tra le misure tecnologicamente fattibili (art. 18 comma 1 lett. Z del D.Lgs 81/2008) e concretamente attuabili (Corte Cost. 25 luglio 1996 n.312 e Corte di Cassazione sez. IV pen. 16 maggio 1997 in C. Minestrina), per una prevenzione equilibrata e rispettosa del settore produttivo oggetto dell’intervento. Non (sempre) semplice e scontato.

L’articolo completo di Michele Montresor è disponibile al link sottostante.

Precedente

Prossimo