Il Parlamento europeo propone una nuova direttiva macchine

Il Consiglio dell’ Unione europea del 17 settembre 2004 ha presentato la proposta di direttiva al Parlamento europeo relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE. Si tratta di una rifusione della direttiva 98/37/CE intesa a semplificare le procedure di approvazione e di prova, alla luce della tecnica legislativa “ nuovo approccio”, e ad aggiornare le prescrizioni tecniche.

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’ Unione europea, considerando che la direttiva 98/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine costituiva la codificazione della direttiva 89/392/CEE e che, in occasioni di nuove modifiche della citata direttiva 98/37/CE, per motivi di chiarezza è ritenuto opportuno procedere alla rifusione di tale direttiva. Partendo da tale premessa, il Consiglio dell’ Unione europea del 17 settembre 2004 ha proposto, di conseguenza, l’adozione di una nuova direttiva al Parlamento europeo relativa alle macchine, intesa a semplificare le procedure di approvazione e di prova, alla luce della tecnica legislativa “ nuovo approccio”, e ad aggiornare le prescrizioni tecniche. Inoltre, il Consiglio dell’ UE tiene a sottolineare che il settore delle macchine costituisce una parte importante del settore della meccanica ed è uno dei pilastri industriali dell’ economia comunitaria. Il costo sociale dovuto all’ alto numero di infortuni provocati direttamente dall’ utilizzazione delle macchine può essere ridotto integrando la sicurezza nella progettazione e nella costruzione stesse delle macchine nonché effettuando una corretta installazione e manutenzione. Gli Stati membri sono tenuti s garantire nel loro territorio la sicurezza e la salute delle persone , segnatamente dei lavoratori e dei consumatori e, all’ occorrenza, degli animali domestici e dei beni, specie nei confronti dei rischi che derivano dall’ uso delle macchine. La presente direttiva definisce unicamente i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute di portata generale, completi di una serie di requisiti più specifici per talune categorie di macchine. Per facilitare ai produttori la prova della conformità con i suddetti requisiti essenziali, è opportuno disporre di norme armonizzate a livello comunitario in materia di prevenzione dei rischi dovuti alla progettazione ed alla costruzione delle macchine nonché per consentire il controllo della conformità ai requisiti essenziali. Dette norme armonizzate a livello comunitario sono elaborate da organismi di diritto privato e devono conservare la loro natura di disposizioni non cogenti. Considerata la natura dei rischi che presenta l’ utilizzo delle macchine, la nuova direttiva fissa le procedure di valutazione della conformità ai requisiti di sicurezza e di tutela della salute, indicando le procedure che devono essere elaborate per ogni categoria di macchine. Naturalmente, la marcatura “CE” deve essere pienamente riconosciuta come l’ unica marcatura che garantisce la conformità della macchina ai requisiti della direttiva. Ricordiamo che il testo della nuova direttiva macchina è reso disponibile dall’ ISPESL.

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