Il Rapporto INAIL 2002 sugli infortuni sul lavoro

Secondo i dati forniti dall’ Istituto assicuratore il 7 luglio scorso, gli infortuni sul lavoro nel 2002 sono diminuiti rispetto al 2001.Le piccole imprese sono le più a rischio.

Il 7 luglio scorso, il Commissario straordinario dell’ INAIL ha presentato il Rapporto annuale 2002 sugli infortuni nei luoghi di lavoro che sono stati 968mila: 895mila nell’ industria e servizi e 73mila in agricoltura. Rispetto al 2001 si è registrata una diminuzione complessiva di circa 35.000 casi, pari a meno 3,6% ( -3,9% nell’ industria e servizi e -9,3% in agricoltura). Il dato è ormai sufficientemente consolidato per confermare le previsioni di un calo complessivo valutabile nell’ ordine del 2-2,5%, con una flessione più consistente (intorno al 6%) per l’ agricoltura. La riduzione degli infortuni risulta ancora più significativa se posta in relazione all’ andamento dell’ occupazione, cresciuta nel 2002 dell’ 1,5% (+ 315.000 nuovi occupati) a sintesi di un incremento dell’ 1,7% nell’ industria e servizi e di una perdita del 2,7% in agricoltura. Dall’ esame del Rapporto emerge che un fenomeno sul quale è necessario riflettere è quello degli infortuni in itinere che sono cresciuti nel 2002 di circa 8mila casi ( da 50mila a 58mila casi) con un’ incremento del 15,8%. Forte crescita anche dei casi mortali in itinere, che sono passati dai 241 casi del 2001 ai 313 nel 2002 e3 che costituiscono ormai una percentuale significativa del totale degli infortuni mortali, che nel 2002 sono stati 1.397 con una diminuzione rispetto al 2001 di 41 eventi. Nell’ industria e servizi il calo generale degli infortuni ha interessato soprattutto gli uomini (-4,0%) e le classi di età giovanili; sostanzialmente stabili gli infortuni alle donne. In agricoltura il calo invece è generalizzato sia per quanto riguarda il sesso che l’ età. Rispetto al territorio la discesa più accentuata nell’ industria e servizi è al Sud (-6,2%) e al Centro (-3,1%), mentre il livello di infortuni del Nord-Ovest (-2,4%), Nord-Est (-2,8%) e Isole (-2,5%) è in linea con il dato medio nazionale. Le riduzioni più consistenti in Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Lazio. Lievi incrementi in Valle d’ Aosta, Liguria, Emilia Romagna e Calabria. Nell’ industria manifatturiera (-7,6%) e nelle costruzioni (-2,9%) si registrano le flessioni più importanti a livello di settore. In aumento invece gli infortuni nel commercio e nei servizi in genere, campi nei quali la crescita occupazionale e degli assicurati INAIL nello scorso anno è stata più consistente.Più infortuni invece dalle piccole e medie imprese. Nel link riportiamo tre schede del Rapporto INAIL 2002 riguardanti gli “Infortuni nelle piccole e medie imprese”, ” Focus sulle Costruzioni” e ” Focus sulle malattie professionali”

Fonte: INAIL

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