Dispositivo: il Civ delibera:
di ritenere utile ricondurre i finanziamenti Fipit ad un unico impianto Isi che consentirà di realizzare bandi in un’ottica di omogeneità, economicità e semplificazione, garantendo maggiore celerità delle procedure di finanziamento e superando la precedente modalità sperimentale;
di destinare le risorse impegnate per i progetti Fipit 2015 al finanziamento di progetti presentati da piccole e micro imprese;
di prevedere che i finanziamenti siano destinati a progetti presentati da piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Cciaa, le cui attività sono classificate secondo i codici Ateco:
56.1 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
56.2- Fornitura di pasti preparati (catering ed altri servizi di ristorazione);
56.3 – Bar ed altri servizi simili senza cucina;
47.11.40 – Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
47.29.90 – Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca (non classificati altrove).
di finalizzare le risorse disponibili a finanziare progetti che determinino la riduzione e/o la eliminazione dei rischi di taglio, ustioni, cadute e rumore, garantendo la possibilità di finanziare, nell’ambito dello stesso progetto, più interventi;
di prevedere, per i progetti da finanziare, un contributo erogabile nella misura massima di 50.000 euro e nella misura minima di 2.000 euro;
di fissare il contributo in conto capitale da erogare per la realizzazione dei progetti nella misura massima del 65% dei costi ammissibili, sostenuti e documentati.