Con la sentenza n. 23162 del 7 novembre 2007, la Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, si è occupata del tema dei danni all’integrità’ fisica patiti dal dipendente.
La Suprema Corte ha affermato che ove l’espletamento delle mansioni proprie della qualifica di appartenenza del lavoratore sia incompatibile con lo stato di salute del lavoratore e comporti l’aggravamento di una preesistente malattia, il datore di lavoro non può ritenersi responsabile per non aver adottato le misure idonee a tutelare l’integrità’ fisica del dipendente, ove non risulti che egli era a conoscenza dello stato di salute di quest’ultimo e dell’incompatibilità’ di tale stato con le mansioni affidategli.
AG
Fonte: Corte di Cassazione