Pubblichiamo l’approfondimento “Innovazione, sicurezza e privacy del lavoratore nell’industria 4.0” di Luciano Di Donato, Giuseppe Vignali, Francesco Longo, Agostino Bruzzone, Laura De Angelis, Giuditta Simoncelli e Alessandra Ferraro.
Innovazione, sicurezza e privacy del lavoratore nell’industria 4.0
PREMESSA
L’implementazione di tecnologie indossabili e di sistemi intelligenti nei processi produttivi, se da un lato rafforza le misure di prevenzione adottabili dall’azienda per una migliore gestione dei rischi infortunistici, dall’altro, comporta l’acquisizione di informazioni del lavoratore, rientranti nell’area dei dati personali, che possono condurre, anche inconsapevolmente, al controllo a distanza degli stessi, al di là delle fattispecie legittime e regolamentate.
Il presente lavoro, partendo dal progetto di ricerca Wearable Augmented RealiTy for Employee safety in Manufacturing sYStems (W-Artemys) sviluppato da Inail in collaborazione con le Università di Parma, della Calabria e degli studi di Genova nell’ambito di un Bando di Ricerca in collaborazione (Bric ID 38) Inail, analizza la questione del trattamento dei dati personali nella gestione e organizzazione del lavoro supportato da soluzioni di Industrial Internet of Thing (IIOT), sottolineando l’importanza del rispetto del Regolamento 2016/679 UE sulla protezione dei dati General Data Protection Regulation (GDPR) e rappresentando nel contempo le criticità evidenti e le possibili soluzioni adottabili.