INPS: una pensione su due è sotto i 500 euro/mese

25 maggio 2011. Illustrato oggi a Montecitorio il Rapporto annuale 2010 dell’Istituto. Alle donne, pur titolari del 54% degli “assegni”, va il 45% dei redditi complessivi. Il presidente Mastrapasqua: “Il sistema tiene, ma bisognerà lavorare più a lungo”. Sacconi esclude futuri interventi sul fronte delle riforme

Illustrato oggi 25 maggio 2011, a Montecitorio, il Rapporto annuale 2010 dell’INPS.

Alle donne, pur titolari del 54% degli “assegni”, va il 45% dei redditi complessivi.

Il presidente Mastrapasqua: “Il sistema tiene, ma bisognerà lavorare più a lungo”.

Il Ministrp Sacconi esclude futuri interventi sul fronte delle riforme.

Per quanto riguarda gli importi, una pensione su due è sotto i 500 euro: cifra che, inoltre, riguarda anche il 61% delle pensioni erogate dall’Inps alle donne a fronte del 36% per gli uomini.

Il rapporto evidenzia, esame per classe e sesso emergano notevoli differenze nella distribuzione.
Nella classe di importo immediatamente successiva – da 500 a mille euro mensili – continuano a prevalere le pensioni femminili con il 30,5% rispetto al 24,9% delle pensioni maschili. L’andamento si inverte nelle classi di importo più elevato, laddove le pensioni dei titolari maschi presentano pesi percentuali nettamente più significativi: il 18,9% tra i mille e i 1.500 euro mensili (contro il 5,6% per le donne) e il 20,2% con importi superiori ai 1.500 euro mensili (a fronte di appena il 2,6% per le pensioni erogate alle donne).

I pensionati Inps sono 13.846.138, il 54% donne e il 46% uomini ai quali – per il maggiore importo medio dei trattamenti percepiti – è destinato il 55% dei redditi pensionistici. Il 74% dei titolari ha più di 64 anni e il 23% presenta un’età compresa tra 40 e 64 anni. I percettori di una sola pensione a carico dell’Istituto sono il 74% del totale: 7,2 milioni ricevono sole pensioni di vecchiaia; 1,3 milioni sole pensioni ai superstiti e 717mila sole pensioni di invalidità previdenziale. I beneficiari di sole pensioni assistenziali sono 1,5 milioni mentre 1,4 milioni sono i percettori di prestazioni assistenziali associate a quelle di tipo previdenziale.

(Fonte Inail.it)

Fonte: INAIL

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