Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca

La Decisione del Consiglio dell’UE (2002-834/CE), pubblicata sulla G.U.C.E. L 294/1 del 29 ottobre 2002.

Sulla G.U.C.E. L 294/1 del 29 ottobre 2002, è pubblicata la Decisione 2002/834/CE del Consiglio del 30 settembre 2002 che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: ” Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca” ( 2002-2004). Questo programma specifico s’ inquadra nel Sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione di cui alla Decisione 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE. Il programma quadro è suddiviso in tre gruppi principali di attività denominati ” Concentrare e integrare la ricerca comunitaria”, ” Strutturare lo spazio europeo della ricerca” e ” Rafforzare le basi dello Spazio europeo della ricerca”.Le azioni indirette del primo e del terzo gruppo saranno attuate dal programma di cui alla Decisione che riportiamo nel link. A questo programma vengono applicate le norme per la partecipazione delle imprese, dei centri di ricerca e delle università e per la divulgazione dei risultati della ricerca ai fini dell’ attuazione del programma quadro.Conformemente all’ art. 170 del Trattato, il programma è aperto alla partecipazione dei paesi che hanno sottoscritto gli accordi previsti a tal fine, ed è inoltre aperto, a livello di progetto e su una base di reciproca convenienza, alla partecipazione di soggetti giuridici di paesi terzi e di organizzazioni internazionali di cooperazione scientifica. Come sottolineato nei ” considerando ” della Decisione, l’ attuazione del programma deve essere improntata a criteri di flessibilità, efficienza e trasparenza e tenere conto degli interessi in gioco, nella fattispecie quelli delle comunità scientifiche ed industriali, degli utenti e dei responsabili politici; le attività di ricerca svolte in quest’ambito dovranno, qualora possibile, essere adattate in funzione delle esigenze delle politiche comunitarie e degli sviluppi scientifici e tecnologici. La Commissione europea elaborerà un programma di lavoro per stabilire più dettagliatamente gli obiettivi e le priorità scientifiche e tecnologiche di cui all’ Allegato 1 della Decisione. Le previste azioni di RST riguarderanno le seguenti aree tematiche: -scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute; – tecnologie per la società dell’ informazione; – nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi processi e dispositivi di produzione; – aeronautica e spazio; – qualità e sicurezza alimentare; – sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi. Il finanziamento previsto per la realizzazione del programma è di circa 7,5 milioni di euro.

Fonte: Eur-Lex

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