Interazione tra detersivi e salute negli ambienti di vita

In questo Quaderno, il Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’Osservatorio Epidemiologico Nazionale propone gli aspetti della prevenzione degli eventi infortunistici che interessano la persona nel proprio ambiente di vita, in particolare in ambito domestico. Lo studio ha lo scopo di informare un vasto pubblico sui rischi derivanti dall’utilizzo degli agenti materiali: in questo caso dei detersivi e del rapporto di questi con la salute.

Come si legge nella Presentazione di questo interessante Quaderno, curato dal Gruppo di lavoro costituito dall’Osservatorio epidemiologico nazionale sugli ambienti di vita dell’ISPESL per studiare le interazioni tra detersivi e salute, lo studio è rivolto al vasto pubblico degli utilizzatori di tali prodotti che oltre dare una definizione di detergente spiega molto semplicemente come siano composti, proponendo una breve analisi degli infortuni cui possono dare luogo, infortuni intesi come patologie dermatologiche che come avvelenamenti.
Inoltre consentendo una maggiore fruibilità delle informazioni nelle etichette, il Quaderno fornisce indicazioni per la prevenzione e consigli per il miglior uso, anche nell’intento di modificare alcuni comportamenti non consoni legati all’impiego dei detersivi.
Nelle schede tecniche delle principali famiglie di detergenti sono anche illustrati alcuni sintomi clinici legati alle modalità di contaminazione, sia essa accidentale o voluta, nonché semplici e pratici consigli di primo soccorso.
Come scrive la Dottoressa Silvana Palmi, Direttore del Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’ISPEL “sono certa che il Quaderno risulti un utile strumento di informazione e comunicazione, contribuendo da parte del Dipartimento di Medicina del Lavoro, ad offrire sempre maggiore impulso alla cultura della sicurezza sia per gli ambienti di lavoro che di vita, fatto questo che rientra nei compiti istituzionali dell’ISPESL”.
Vorremmo sottolineare che il Quaderno dell’ISPESL che riportiamo nel link viene anche a collegarsi con la pubblicazione del Decreto legislativo 18 settembre 2006,n. 266 riportato nella precedente News.

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