ISPRA, presentato l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera 1990-2016

Il report 2018 dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale “Italian Emission Inventory 1990-2016” presentata l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei gas serra per il periodo 1990-2016 e le proiezioni al 2030.

Il cambiamento climatico è già in atto ed è destinato a continuare: nel corso degli ultimi anni si è assistito a mutamenti profondi e rapidi del sistema clima, determinati dall’uomo, principalmente tramite la crescente emissione di gas serra in atmosfera. Nell’ambito degli strumenti e delle politiche per fronteggiare i cambiamenti climatici, un ruolo fondamentale è svolto dal monitoraggio delle emissioni dei gas-serra.

In occasione della comunicazione dell’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera di gas serra, nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC) e del protocollo di Kyoto, sono state presentate le informazioni relative alle emissioni di gas serra, per il periodo 1990-2016.

Sono inoltre state illustrate le proiezioni degli scenari emissivi e le politiche adottate dall’Italia per mitigare i cambiamenti climatici, guidate dagli impegni adottati a livello comunitario. In particolare sono state descritte le più recenti novità in materia di strategie e legislazione nazionale e internazionale per la mitigazione dei cambiamenti climatici.

Nel documento “Italian Emission Inventory 1990-2016” si descrive la comunicazione annuale dell’inventario nazionale delle emissioni delle sostanze transfrontaliere in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione sull’Inquinamento Transfrontaliero a Lungo Raggio (CRLTAP/UNECE) e dei relativi Protocolli di riduzione delle emissioni di tali sostanze. La documentazione prevede una spiegazione degli andamenti della serie storica delle emissioni dal 1990 al 2016, una descrizione dell’analisi delle sorgenti chiave e dell’incertezza ad esse associata, le referenze delle metodologie di stima così come le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati per le stime, una descrizione del sistema di Quality Assurance/ Quality Control e le attività di verifica effettuate sui dati.

Scopo del rapporto è agevolare la comprensione delle procedure di calcolo delle emissioni, fornendo un confronto tra i contributi relativi delle diverse fonti di emissione facilitando l’identificazione di politiche di riduzione. In sintesi, nel periodo 1990-2016, le emissioni mostrano un trend di decrescita per la maggior parte degli inquinanti descritti. Le riduzioni sono particolarmente rilevanti per gli inquinanti principali (SOX -93%; NOX -63%; CO -68%; NMVOC -55%) e il piombo (-94%).

Fonte: ISPRA

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