L’iniziativa rientra nel piano in tre mosse, ricerca, formazione e informazione, ideato e finanziato a gennaio 2016 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e affidato nella sua realizzazione al Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per conoscere meglio e fronteggiare le problematiche connesse al gioco d’azzardo, soprattutto nel suo possibile impatto sulla salute di soggetti vulnerabili.
Il TVNGA si rivolge ai cittadini dando informazioni su tutte le risorse territoriali eventualmente presenti e dedicate, quali i servizi sanitari deputati al trattamento del disturbo da gioco d’azzardo, i servizi in grado di gestire le problematiche socio-economiche e/o legali legate all’indebitamento, nonché i Numeri Verdi Regionali dedicati alla tematica. Il servizio si rivolge anche agli operatori socio-sanitari con l’intento di agevolare lo sviluppo di un network tra i servizi che si occupano del trattamento del disturbo da gioco d’azzardo e di favorire la loro visibilità grazie anche all’utilizzo della piattaforma sviluppata da ISS e a loro dedicata che consente il censimento e l’aggiornamento continuo delle informazioni relative alle attività svolte e alle prestazioni erogate.
Infine, il TVNGA è a disposizione anche degli operatori di gioco che possono trovere un sostegno adeguato per affrontare situazioni di particolare problematicità socio-sanitaria.
Il Telefono Verde Nazionale rientra nel progetto biennale “IL GIOCO D’AZZARDO IN ITALIA: RICERCA, FORMAZIONE E INFORMAZIONE”. Per la prima volta le Amministrazioni dello Stato si occupano di queste problematiche in una logica unitaria, condividendo strategie nella prospettiva della prevenzione e della tutela della salute dei cittadini. Si tratta infatti di un progetto congiunto di ADM e ISS che mira ad ampliare le conoscenze sul gioco d’azzardo in Italia, in particolare sul versante della dimensione dei rischi per la salute dei cittadini, nonché delle modalità – formazione e informazione – per contenerli e controllarli.
Il piano di ricerca prevede la realizzazione di due studi: l’uno dedicato alla popolazione adulta (anni 18 e più) e l’altro alla popolazione minorenne compresa tra i 14 e i 17 anni. L’indagine nei maggiorenni sta interessando un campione di 12.000 cittadini rappresentativo della popolazione residente su tutto il territorio nazionale in 218 comuni italiani ed è stata avviata a luglio 2017. L’indagine sui minorenni coinvolgerà, invece, 200 scuole superiori di secondo grado a livello nazionale, con la somministrazione di un questionario on-line a un campione di 15.000 studenti, previo consenso informato dei genitori e partirà con il nuovo anno scolastico tra settembre e ottobre. La pubblicazione dei risultati di queste ricerche è prevista per il mese di Marzo 2018.