ISTAT – Calano lavoro e retribuzioni.

Nel comunicato stampa del 30 aprile 2009 su “Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese” del gennaio e febbraio 2009, l’Istat rende noto che nel mese di febbraio l’indice dell’occupazione nelle grandi imprese ha registrato un variazione rispetto al mese precedente di meno 0,2% al lordo della c.i.g. e di meno 0,6 per cento al netto dei dipendenti in c.i.g..La retribuzione lorda registra una variazio0ne tendenziale di meno 2,7%.

Complessivamente, nei primi due mesi del 2009 la variazione media dell’occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2008, è stata di meno 0,9 per cento al lordo della c.i.g. e di meno 2,9% al netto della c.l.g.

L’occupazione nelle grandi imprese dell’industria ha segnato – riferisce l’Istat – in termini tendenziali diminuzioni del 2,0 per cento al lordo dei dipendenti in c.i.g. e dell’8,0 per cento al netto dei dipendenti in c.i.g.
Complessivamente, nei primi due mesi del 2009 la variazione dell’occupazione rispetto allo stesso periodo del 2008, è stata di meno 1,8 per cento al lordo della c.i,.g. e di meno 7,4 per cento al netto della c.i.g.

L’indice dell’occupazione alle dipendenze nella grandi imprese dei servizi nel mese di febbraio ha registrato variazioni tendenziali negative degli indici grezzi di meno 0,5 per cento al lordo della c.i.g. e di meno 0,7 per vcento al netto della c.i.g. Nel confronto tra il periodo gennaio-febbraio 2009 e il medesimo periodo del 2008, la variazione è stata di meno 0,3 per cento al lordo della c.i.g. e di meno 0,5 per cento al netto della c.i.g.

Nell’esaminare l’occupazione per settore di attività economica, l’Istat riferisce che a febbraio 2009 l’indice dell’occupazione dipendente (al lordo c.i.g.) registra, in termini tendenziali, diminuzioni del 2,6 per cento nel settore delle attività manifatturiere, dell’1,9 per cento nella produzione di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata e dell’1,8 per cento nel settore della fornitura di acqua; attività di trattamento dei rifiuti e risanamento.

Il settore delle costruzioni segna un aumento del 9,4%. Tra i comparti delle attività manifatturiere, quelli che registrano i cali tendenziali più marcati sono le produzioni di articoli farmaceutici di base e di preparati farmaceutici e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottici, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (entrambi meno 5,2 per cento) e le industrie tessili e dell’abbigliamento (meno 5,0 per cento).

All’interno del settore dei servizi si registrano variazioni tendenziali positive del 2,3 per cento nelle attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, dell’1,4 per cento nel commercio, dell’1,1 per cento nelle attività professionali, scientifiche e tecniche e dello 0,3 per cento nei servizi di informazione e comunicazioni. Variazioni tendenziali negative si registrano nel settore dei servizi di alloggio e di ristorazione (meno 3,4 per cento), trasporti ne magazzinaggio (meno 1,9 per cento) e servizi finanziari e assicurativi (meno 1,4 per cento). L’Istat precisa che i dati relativi alla sezione trasporti e magazzinaggio (sia per l’occupazione, sia per le variabili orarie e retributive) sono da considerarsi provvisori in quanto gli eventi che hanno coinvolto la società Alitalia Cai hanno prodotto discontinuità nelle informazioni che impediscono al momento attuale una stima affidabile dell’indicatore dei trasporti aerei.

Per quanto riguarda la voce “Retribuzioni e costo del lavoro”, l’Istat segnala che la variazione tendenziale della retribuzione lorda per dipendente sono state pari a meno 7,4 per cento rispetto a febbraio 2008 e a meno 4,3 per cento nel confronto tra i primi due mesi del 2009 e il medesimo periodo dell’anno precedente.

(LG-FF)

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