L’Europa chiede sottotitoli per tutti i programmi TV.

In una dichiarazione scritta presentata al Parlamento europeo a norma dell’articolo 116 del regolamento da Lidia Joanna Geringer de Oedenberg viene chiesta la sottotitolazione di tutti i programmi televisivi del servizio pubblico nell’Unione europea.

Sottotitolare tutti i programmi televisivi del servizio pubblico europeo. Con una dichiarazione sottoscritta da 427 deputati, adottata il 9 aprile 2008, il Parlamento europeo chiede alla Commissione di presentare una proposta legislativa che richieda alle emittenti pubbliche di sottotitolare tutti i loro programmi.

L’accesso all’informazione, all’istruzione e alla cultura è un diritto di tutti al quale la televisione pubblica contribuisce. La sottotitolazione di tutti i programmi garantirebbe a tutti gli spettatori, comprese le persone non udenti, il pieno accesso ai programmi favorendo, al tempo stesso, l’apprendimento delle lingue. Più di 83 milioni di cittadini nell’Unione europea sono affetti da perdita parziale o totale dell’udito e, con progressivo invecchiamento della popolazione, il problema continuerà ad aumentare. La tecnologia moderna, d’altronde, consente di sottotitolare tutti i programmi televisivi, compresi quelli dal vivo.

La RAI Radiotelevisione italiana ha cominciato a trasmettere i programmi televisivi con sottotitoli a partire dal maggio 1986 fornendo un importante supporto informativo alle persone non udenti o con problemi di udito. Attualmente il 18% dei programmi trasmessi sulle tre reti RAI è sottotitolato. Il Servizio Sottotitoli di Televideo RAI trasmette programmi sottotitolati in lingua italiana per oltre 90 ore settimanali alla pagina 777 e per 10/12 ore a settimana in lingua inglese alla pagina 778. Con il Contratto di Servizio stipulato con il Ministero delle Comunicazioni per il triennio 2007-2009, la RAI si è impegnata ad ampliare progressivamente l’attuale servizio di sottotitolazione fino ad arrivare, entro 6 mesi, alla realizzazione di almeno un’edizione al giorno del TG1, TG2 e TG3, ed entro 12 mesi di un’edizione del TGR regionale in ciascuna regione, tradotte nella lingua dei segni e con sottotitoli. Per quanto riguarda le altre emittenti europee, la BBC sottotitola attualmente il 90% dei programmi e, a partire dall’aprile 2008, arriverà al 100%. In Francia , dove attualmente sono coperti da questo servizio circa il 35% dei programmi , i livelli di sottotitolazione si stanno gradualmente innalzando. In Spagna, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi la sottotitolazione si aggira attorno al 50%.

(LG-FF)

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