La normazione europea nel quadro della legislazione e delle politiche europee

Sul ruolo della normazione europea nel quadro della legislazione e delle politiche europee, la Commissione europea, con il documento COM (2004) 674 definitivo del 18 ottobre 2004, ha Comunicato al Parlamento europeo e al Consiglio il testo – rilevante ai fini del SEE – relativo al ruolo della normazione europea nel quadro della legislazione e delle politiche europee.
Si legge nel Sommario del documento adottato che la normazione è parte integrante delle politiche del Consiglio e della Commissione per giungere a “ una migliore regolamentazione”, al fine di aumentare la competitività delle imprese ed eliminare gli ostacoli agli scambi internazionali. La Commissione, con la presente Comunicazione, ha analizzato la situazione attuale e ha individuato i principali settori in cui il sistema di normazione europeo e gli strumenti esistenti per la politica di normazione europea possono e devono essere migliorati, pur prendendo atto che l’attuale sistema basato sostanzialmente sulla direttiva 98/34/CE ha condotto ai risultati previsti. Infatti, afferma la Commissione, la normazione europea ha contribuito notevolmente al funzionamento della legislazione del mercato unico. Dal 1998 sono stati elaborati ed applicati circa 20 nuovi atti legislativi e progetti che si basano su norme riguardanti in particolare le tecnologie dell’ informazione e della comunicazione, l’ambiente e la tutela dei consumatori. Questo lascia pensare che il ricorso alle norme come base della legislazione potrebbe essere esteso anche a nuovi settori della legislazione europea. In conformità al suo impegno, la Commissione si dichiara impegnata a promuovere un ampio ricorso alle norme come base della legislazione, facendo in modo che la normazione europea possa svolgere un ruolo importante non soltanto per ciò che riguarda il mercato unico delle merci e quindi la competitività delle imprese europee, ma sia estesa a tutti i settori importanti per il buon funzionamento del mercato interno, come i servizi, le tecnologie dell’ informazione e della comunicazione e la tutela dei consumatori e dell’ambiente. In questo contesto- dichiara la Commissione – la normazione europea deve però rispondere adeguatamente alla necessità relative alla velocità del processo di elaborazione delle norme, specialmente in quei settori in cui è necessario un rapido sviluppo della normazione per rispondere alle esigenze di una società in rapida evoluzione. La Commissione ritiene che il sistema europeo di normazione e i suoi risultati debbano essere più visibili fuori dall’Unione europea al fine di presentare i vantaggi del modello europeo di armonizzazione, in particolare ai nuovi Stati membri dell’ UE allargata.