La politica di sviluppo rurale dell’ Unione Europea

Come informa Rapid, la Commissione ha adottato, il 15 luglio 2004, una proposta destinata a rafforzare la politica di sviluppo rurale ed a semplificarne notevolmente modalità di attuazione.

Sviluppo rurale- La prossima generazione: programmi migliori, più semplici, di più ampio respiro. Con questo messaggio – come riferisce il servizio stampa e comunicazione Rapid ( vedi link) – la Commissione europea ha adottato, il 15 luglio 2004, una proposta destinata a rafforzare la politica di sviluppo rurale dell’ Unione europea ed a semplificarne notevolmente modalità di attuazione. Facendosi portavoce delle esigenze espresse dai cittadini in materia di ambiente, sicurezza alimentare e qualità degli alimenti, la Commissione desidera che la politica di sviluppo rurale dell’ UE svolga un ruolo più importante nell’ ambito della nuova politica agricola comune ( PAC ) riformata. La proposta aumenterà i finanziamenti UE portandoli ad un totale di 13, 7 miliardi di € l’ anno sul periodo 2007-2013. Istituendo un unico strumento di finanziamento e programmazione si renderanno molto più semplici la gestione e il controllo della nuova politica; ne risulteranno aumentate l’ omogeneità, la trasparenza e la visibilità. Gli Stati membri e le regioni disporranno di maggiore libertà in sede di attuazione dei programmi.

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