Nel secondo, invece, la Commissione europea propone un insieme comune di norme per istituire una nuova procedura accelerata di ammissione (termine di 30 giorni, permesso combinato di soggiorno e di lavoro) a favore di un gruppo ristretto di lavoratori altamente specializzati (manager, specialisti e laureati in tirocinio) provenienti da paesi terzi.
Limportanza del lavoro stagionale e il ruolo che esso ricopre nelle attività economiche dellUnione è in continua crescita. I datori di lavoro che hanno bisogno di manodopera per lavori stagionali, specie nei settori agricolo, orticolo e turistico, devono ricorrere a lavoratori provenienti da paesi extra UE, dato che sempre meno lavoratori dellUE sono disponibili per questo tipo di lavoro.
Ciononostante, i lavoratori stagionali dei paesi terzi sono spesso sfruttati e costretti a lavorare in condizioni che mettono a rischio la loro salute e sicurezza e spesso sono immigrati illegali. Ecco perché avere un quadro comune e più semplice che offra soluzioni a questi problemi è più che necessario.
(LG-FF)