Lo strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 87/1 del 7 aprile 2010 è pubblicata la Decisione N. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 marzo 2010 che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale.

Richiamandosi alla comunicazione della Commissione europea del 13 novembre 2007 dal titolo “Iniziativa europea per lo sviluppo del microcredito a sostegno della crescita e dell’occupazione”, sono state individuate quattro aree d’azione prioritarie: migliorare l’ambiente giuridico istituzionale negli Stati membri, cambiare il clima in modo che risulti più favorevole all’occupazione e all’imprenditorialità, promuovere le migliori prassi e aumentare il capitale delle istituzioni di microfinanza.

Come prima misura di attuazione di questo programma la Commissione e la Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno creato nel 2008 l’azione comune di sostegno agli istituti di microfinanza in Europa (Jasmine – Joint Action to Support Micro-finance Institutions in Europe) che fornisce servizi di orientamento agli istituti di mikcrofinanza non bancari e un sistema di finanziamento, per un importo totale pari a 20 milioni di euro stanziati dalla BEI.

La comunicazione della Commissione del 24 maggio 2006 dal titolo “Promuovere la possibilità di un lavoro dignitoso per tutti – Contributo dell’Unione alla realizzazione dell’agenda per il lavoro dignitoso nel mondo”ha illustrato l’importanza di un lavoro dignitoso per tutti, così come la risoluzione del Parlamento europeo del 23 maggio 2007 sulla promozione di un lavoro dignitoso per tutti.

Nella sua risoluzione del 24 marzo 2009 contenente raccomandazioni alla Commissione sull’iniziativa europea per lo sviluppo del microcredito a sostegno della crescita e dell’occupazione, il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a rafforzare il proprio impegno per sviluppare il micron redito a sostegno di crescita e occupazione. Inoltre, il Parlamento europeo ha approvato 4 milioni di euro aggiuntivi a favore di un’azione pilota da attuarsi nel contesto dell’iniziativa Jasmine. Il Parlamento europeo ha inoltre sollecitato la Commissione a cofinanziare progetti di microcredito, in particolare a beneficio di gruppi svantaggiati.

La presente Decisione sostiene, inoltre, che gli attuali impegni dell’Unione e degli Stati membri devono essere rafforzati al fine di portare in tempi ragionevoli l’accessibilità e la disponibilità di microfinanziamenti a un livello sufficiente, in modo da rispondere all’elevata domanda di chi in questo periodo di crisi ne ha più bisogno, ovvero coloro che hanno perso il lavoro, coloro che rischiano di perdere il lavoro o che incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro, nonché coloro che sono a rischio di esclusione sociale o le persone più vulnerabili che si trovano in una posizione svantaggiata rispetto all’accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare ulteriormente la loro microimpresa, compresa un’attività autonoma, promuovendo attivamente le pari opportunità per le donne e gli uomini.
Come previsto dall’articolo 3 della presente Decisione, il contributo finanziario del bilancio dell’Unione allo strumento di microfinanza per il periodo dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2013 è pari a 100 milioni di euro.

Gli stanziamenti a annuali so no stabiliti durante la procedura di bilancio annuale, se necessario anche applicando il punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra ikl Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria o utilizzando altri strumenti previsto da tale accordo.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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