Lotta ai falsi: la Commissione pubblica la relazione annuale sulle azioni doganali UE.

La Commissione europea ha pubblicato, il 22 luglio 2010, la relazione annuale sulle azioni doganali dell’Unione europea per il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.

Nel 2009 le dogane dell’Unione europea sono intervenute in 43.500 casi che hanno coinvolto diversi milioni di prodotti sospettati di essere contraffatti o usurpativi alle frontiere esterne dell’Unione. E’ il dato che emerge dalla relazione annuale della Commissione sull’azione doganale dell’UE per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale (DPI), pubblicata il 22 luglio 2010.

Sigarette, abbigliamento e marche commerciali rappresentano alcuni dei principali articoli bloccati alla dogana per sospetta violazione dei DPI. Una parte significativa è tuttavia rappresentata dai prodotti di uso quotidiano potenzialmente nocivi per la salute del consumatore, quali shampoo, dentifrici, giocattoli, medicine o apparecchi domestici. L’odierna relazione presenta statistiche relative al tipo, all’origine e alle modalità di trasporto delle merci che violano i DPI, fermate alle frontiere esterne.

Algirdas Semeta, commissario per la fiscalità e l’unione doganale, l’audit interno e la lotta antifrode, ha dichiarato: “Il ruolo delle dogane europee è proteggere i nostri cittadini e le nostre imprese. I prodotti contraffatti possono costituire un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori, danneggiando nel contempo i legittimi titolari. La Commissione e gli Stati membri continueranno a collaborare con i partner internazionali commerciali e industriali per garantire il massimo livello di tutela dei diritti di proprietà intellettuale nell’UE”.

Nel link riportiamo i principali risultati della relazione della quale è anche possibile l’intero testo.

(LG-FF)

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