Milleproroghe e Dl Enti locali: tutte le disposizioni

Fonte Sole 24 ore e DPL Modena

L’art. 8 del D.L. “MilleProroghe” n. 150/2013, entrato in vigore il 31 dicembre u.s., ha previsto soltanto due novità in materia di lavoro e di politiche sociali: esse riguardano:
– i certificati medici di gravidanza ed
-il finanziamento di Italia Lavoro SpA.

Per la verità la fine dell’anno è stata foriera di altri provvedimenti, alcuni anche particolarmente significativi, contenuti sia nel D.L. n. 145/2013 (incremento delle sanzioni in materia di lavoro nero e rispetto dell’orario di lavoro, riposi, coordinamento dell’attività ispettiva e rafforzamento degli organici) che nella legge n. 147/2013 per i quali rinvio agli approfondimenti già presenti sul sito.

L’art. 8 del D.L. n. 150/2013 ed, in particolare, ai certificati medici di maternità, occorre ricordare come l’invio telematico degli stessi all’INPS da parte dei medici del Servizio Sanitario Nazionale e di quelli convenzionati, sia stato previsto dal D.L. n. 69/2013, convertito, con modificazioni, nella successiva legge n. 98 (c.d. “decreto del fare”): esso, giustamente, fu presentato come un mezzo finalizzato a semplificare e razionalizzare la procedura, in un’ottica di miglior servizio al cittadino –utente.
Per far ciò, il Legislatore aveva concesso 6 mesi di tempo per preparare un decreto attuativo interministeriale per disciplinare le modalità di invio.
Ebbene, 6 mesi di tempo non sono stati sufficienti e di conseguenza, l’Esecutivo ha concesso una dilazione dei termini portandoli al prossimo 22 marzo. Al contempo, ha allungato anche quelli, trascorsi i quali, diverrà obbligatoria da parte dei medici la trasmissione on-line all’INPS, non più 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma 270.

Il secondo argomento trattato nell’art. 8 del “mille proroghe” riguarda Italia Lavoro SpA, la quale potrà usufruire per l’anno in corso per il proprio funzionamento di 13 milioni di euro, tratti dal Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, previsto dall’art. 18, comma 1, della legge n. 2/2009.

Legge di stabilità.
La legge 27 dicembre 2013 n. 147,
pubblicata sul S.O. n. 87 alla G.U. del 27.12.2013 n. 302, è stata modificata dal Dl 151/2013, cosiddetto nuovo decreto salva Roma.

Sono sei (33, 434, 514, 529, 573, 680) i commi ritoccati dall’articolo 1 Dl n. 151 che riguardano tra l’altro il rinvio al 1° luglio 2014 della stabilizzazione del personale delle Regioni (comma 529), lo slittamento del termine (90 giorni) per riproporre la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale per gli Enti locali che hanno avuto il diniego d’approvazione da parte del consiglio comunale del piano di riequilibrio finanziario (comma 573) e per quanto riguarda il versamento della Tares è specificato che dovrà essere effettuato il 24 gennaio fermo restando l’accertamento delle relative somme del 2013 (comma 680).

Nuovo “salva Roma“.
Oltre alle modifiche alla legge di stabilità, il decreto legge 30 dicembre 2013 n. 151
Milleproroghe.
Slitta fino al 31 dicembre 2014 l’esercizio dei gestori già operanti nei servizi pubblici locali, vengono prorogate le disposizioni per gli interventi emergenziali e rifinanziata la carta acquisti.

Consulta al link alcune novità al sito del Sole24ore del Dl 30 dicembre 2013 n. 150, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2013 n. 304.

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