Sono previsti interventi che riguardano immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e universitaria e ad asili nido. Per quanto riguarda la valutazione dello stato degli edifici e la indicazione degli interventi necessari all’efficientamento energetico il Ministero dell’Ambiente ha avviato una interlocuzione con l’ENEA al fine di assicurare uniformità e qualità scientifica delle stime e coerente programmazione degli interventi.
Questa riprogrammazione fa parte inoltre delle misure previste nel “Protocollo d’intesa per migliorare la qualità dell’aria” sottoscritto il 30 dicembre scorso dal ministro dell’Ambiente, dal presidente della Conferenza delle Regioni e dal presidente dell’Anci per dare una risposta di sistema al problema dello smog.
“Il nuovo bando – afferma il ministro Galletti – ci consente di dare nuove opportunità a quel tessuto imprenditoriale che lavora sull’efficienza energetica e la qualità ambientale nelle nostre città:scuole più sostenibili non sono solo più adeguate per l’attività dei nostri ragazzi, ma anche punto qualificante di una seria politica di contrasto dell’inquinamento e di riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico”.