Per acetamiprid, acibenzolar-S-metile, azossisreobina, imazalil, proesadione, pyraclostrobin e tiacloprid sono stati fissati livelli massimi di residui (LMR) nellallegato II e nellallegato III,parte B, del sopraccitato regolamento(CE). Per dimetomorf, ditiocarbammati (mancozeb), fipronil, fluodioxonil, pirimicarb, prosulfocarb, teboconazolo, triclopir e valifenal sono stati fissati LMR nellallegato III, parte A, dello stesso regolamento(CE). Per amisulbrom, ametoctradin e bixafen non sono finora stati fissati LMR specifici e tali sostanze non sono state incluse nellallegato IV del citato regolamento(CE).
A norma dellarticolo 8 del citato regolamento(CE), per non creare ostacoli allimportazione di taluni prodotti per i quali è necessario un LMR più elevato, sono state valutate dagli Stati membri interessati e le relazione di valutazione sono state trasmesse alla Commissione.
Lautorità europea per la sicurezza alimentare, ha esaminato le domande e le relazioni di valutazione, con particolare riguardo ai rischi per i consumatori e, se del caso, per gli animali e ha emesso parere motivati sui LMR proposti, concludendo nei suoi pareri che tutte le prescrizioni relative ai dati erano soddisfatte e che, sulla base di una valutazione dellesposizione di 27 gruppi di consumatori specifici, le modifiche dei LMR richieste erano accettabili dal punto di vista della sicurezza dei consumatori. Lautorità ha tenuto conto delle più recenti informazioni sulle proprietà tossicologiche delle sostanze. Né lesposizione in vita a queste sostanze dovuta al consumo di tutti i prodotti alimentari che possono contenerle, né lesposizione a breve termine dovuta a un consumo eccessino dei prodotti in questione sono risultate presentare presentare un rischio di superamento della dose giornaliera ammissibile o della dose acuta di riferimento.
Conseguentemente, gli allegati II e III del regolamento(CE) n. 396/2005 sono modificati come indicato nellallegato del presente regolamento.
(LG-FF)