Napolitano: “O Europa più unita e più risoluta o sarà il declino”.

Riportiamo nel link la Lectio Magistralis del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del conferimento, in data 14 novembre 2009, della Laurea Honoris causa da parte dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” in “Politiche e istituzioni dell’Europa”.

“Crescita competitiva, coesione sociale e civile (spazio di libertà, sicurezza e giustizia, presidiato dalla Carta dei diritti fondamentali), salvaguardia del comune retaggio culturale, e politica estera e di sicurezza comune: sono queste le nuove frontiere del processo di integrazione europea”. Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua Lectio Magistralis in occasione del conferimento della Laurea honoris causa in “Politiche ed Istituzioni dell’Europa” da parte dell’Università “L’Orientale” di Napoli.

“L’Europa-potenza, l’Europa attore globale, resterà un’espressione retorica, una semplice enunciazione velleitaria, se l’Unione – ha proseguito il Capo dello Stato – resterà prigioniera delle nostalgiche, impotenti pretese degli Stati nazionali, dei loro governi, delle loro classi dirigenti, delle loro forze politiche, nel tentativo di coltivare ciascuno sue antiche prerogative irriducibili diversità, di conservare e far pesare ostruzionismi e poteri di veto all’interno dell’Unione”.

Dunque, per il Presidente Napolitano, “o un’Europa unita, più integrata, più consapevole delle proprie virtù e potenzialità, più risoluta ad avanzare anche non tutta insieme, o sarà il declino. Questa volta, forse, prospettare un’opzione così drammatica – ha concluso – non è fuori luogo, e può suscitare una nuova ondata di convinzioni e sentimenti europeistici, può far scendere in campo
Nuove energie.

(LG-FF)

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