OiRA, pubblicata la circolare applicativa per la valutazione dei rischi nelle attività di ufficio

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’Inail forniscono indicazioni dettagliate sulle modalità di utilizzo e sulle funzionalità del nuovo strumento Eu-Osha a disposizione delle imprese per valutare i rischi e individuare le opportune misure di prevenzione e protezione nelle attività di ufficio.

Dopo il via libera della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e il decreto attuativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 23 maggio scorso, il Dicastero di Via Veneto e l’Inail, con una circolare pubblicata il 25 luglio scorso, forniscono indicazioni di dettaglio sulle modalità di utilizzo del nuovo applicativo OiRA per la valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione nelle attività di ufficio. OiRA, realizzato dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha) e dedicato al settore “uffici”, è stato impostato seguendo le previsioni delle direttive europee in materia di prevenzione e delle disposizioni del Testo Unico in materia di salute e sicurezza, in particolare degli articoli 17 e 28 relativi agli obblighi del datore di lavoro e alla valutazione dei rischi.

L’avvio e la progettazione di OiRA in Italia sono partite il 30 agosto 2013, quando il Ministero del lavoro e delle politiche sociali siglò con Eu-Osha un “Memorandum of understanding” che tracciava le fasi del progetto. È stato costituito un gruppo di lavoro tripartito di cui l’Inail, attraverso la Direzione centrale prevenzione, ha assunto la presidenza e il coordinamento operativo a partire dal gennaio 2014. Del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti delle istituzioni pubbliche coinvolte e delle principali organizzazioni datoriali e sindacali.

Suddivisa in una premessa e in sette paragrafi, la circolare spiega analiticamente la funzione del nuovo strumento, le modalità di accesso nonché il campo di applicazione. In particolare, OiRA è applicabile alle attività di ufficio delle aziende dei settori pubblici e privati e le attività prese in esame e svolte più frequentemente sono state individuate nell’utilizzo del videoterminale e dei suoi accessori, nelle attività di segreteria, nei rapporti con i clienti e i fornitori, nell’archiviazione dei documenti. Lo strumento informatico può inoltre essere applicato nelle attività a rischio di incendio basso o medio. Il testo della circolare si sofferma poi sul processo di valutazione dei rischi, con la conseguente individuazione delle misure di prevenzione e protezione adottate, sulla struttura dell’applicativo, descrivendone l’articolazione in moduli e sottomoduli che ricalcano, per quanto possibile, la struttura presente nel decreto legislativo 81/2008, e sulla gestione nel tempo della prevenzione aziendale.

Fonte: INAIL

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