Ma anche per chiarire che la procedura di segnalazione si pone in netto contrasto con i principi della deontologia medica, espressi in particolare dal giuramento professionale e dallarticolo 3 del Codice deontologico, che impongono ai medici di curare ogni individuo senza discriminazioni legate alletnia, alla religione, al genere, allideologia, di mantenere il segreto professionale e di seguire le leggi quando non siano in contrasto con gli scopi della professione.
Quindi per quei medici che si attenessero alla novità contenuta nel DDL Sicurezza approvato in prima lettura al Senato potrebbero scattare sanzioni disciplinari.
Viceversa, la Fnomceo si schiererà a fianco dei professionisti che, non segnalando gli irregolari e dunque non rispettando il contenuto dellemendamento, dovessero incorrere in procedimenti sanzionatori per aver ottemperato agli obblighi deontologici.
Il Consiglio nazionale guidato da Amedeo Bianco, inoltre, ha sottolineato il pericolo insito nella possibilità di denuncia, che creerà percorsi clandestini di cura, sottraendo al controllo della sanità pubblica le patologie diffusive emergenti che rappresentano un grave pericolo per ogni individuo e per la società tutta e che oggi sono monitorate e controllate.
Per questi motivi i medici e odontoiatri italiani sollecitano unaudizione urgente per spiegare e motivare nel dettaglio la propria contrarietà allintervento: Il Consiglio nazionale si legge nel documento si appella al Parlamento con un fermo richiamo alle superiori esigenze di tutela della salute oltre che agli imprescindibili principi di solidarietà, patrimonio storico della nostra nazione.
E sollecita pertanto la Camera a non approvare questo emendamento, contrastante con i principi fondanti del rapporto persona malata e medico, ripristinando quanto previsto dalla normativa precedente.
Larticolo 3 del Codice deontologico dei medici il cui testo integrale riportiamo nel link dice che:
Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dellUomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, n tempo di pace e di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera. La salute è intesa nellaccezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisco e psichico della persona.
(LG-FF)