Parlamento: Il Senato ha approvato il Disegno di legge di revisione costituzionale AS 1429

Approvata in prima lettura dal Senato la riforma costituzionale che reca norme per il superamento del bicameralismo paritario nonché una rivisitazione del Titolo V della Costituzione in merito alla ripartizione delle competenze legislative tra Stato e Regioni

Le principali novità della Riforma Costituzionale sono legate alla Composizione del Senato, alle funzioni, al Referendum, all’Elezione del Capo dello Stato, alla Soppressione di Enti e al Titolo V.

Riguardo alla Riforma del Titolo V, le modifiche sono così sintetizzate da un documento ufficiale del Dipartimento per le Riforme Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri:

“Titolo V- Altro obiettivo della riforma costituzionale è una riconfigurazione della ripartizione di competenze tra Stato e Regioni, modificando il catalogo delle materie di cui all’articolo 117 della Costituzione. E’ prevista l’esclusione dalle funzioni dei titolari di organi di governo delle Regioni e degli enti locali in caso di grave dissesto finanziario. Viene modificata la disposizione che prevede l’attribuzione di forme di autonomia differenziate, subordinando il conferimento di ulteriori competenze alle Regioni a statuto ordinario al requisito dell’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio. Lo Stato, inoltre, potrà esercitare una «clausola di supremazia» verso le Regioni a tutela dell’unità della Repubblica e dell’interesse nazionale intervenendo con legge in materie ad esso non riservate. Sono posti limiti agli emolumenti dei componenti degli organi regionali. I rimborsi a favore dei gruppi politici presenti nei consigli regionali sono eliminati.”

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