Partecipazione dell’ Italia al processo normativo dell’ Unione europea

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 15 febbraio 2005 è pubblicata la Legge 4 febbraio 2005,n.11 che introduce disposizioni generali sulla partecipazione dell’ Italia al processo normativo dell’ Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari.

La Legge 4 febbraio 2005, n.11 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 15 febbraio 2005 – sostituisce la precedente regolamentazione, prevista dalla legge 9 marzo 1989, n. 86 e successive modificazioni (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 10 marzo 1989), espressamente abrogata congiuntamente agli artt. 11 e 20 della legge 16 aprile 1987, n. 183 (Attuazione amministrativa degli atti normativi comunitari e adeguamenti tecnici previsti). Il provvedimento approvato disciplina il processo di formazione della posizione italiana nella fase di predisposizione degli atti comunitari e dell’ Unione europea e garantisce l’ adempimento degli obblighi derivanti dall’ appartenenza dell’ Italia all’ Unione europea, sulla base dei principi di sussidiarietà, di proporzionalità, di efficienza, di trasparenza e di partecipazione democratica.
La nuova normativa, nello specifico, conferma il ruolo centrale della c.d. “Legge Comunitaria” e disciplina dettagliatamente la partecipazione delle Regioni e delle Province autonome alle decisioni relative alla formazione di atti normativi comunitari.

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