Dossier Ambiente 124 – Smart Working

Numero: 124
Pagine: 116
Titolo: Smart Working
Autori: Renata Borgato
Con la collaborazione di: Massimo Balzarini, Veronica Bonanomi, Luciano Bonetti, Ferruccio Capelli, Paola Cristiani, Debora De Nuzzo, Emmanuele Del Piano, Giulio Destri, Samantha Gamberini, Anna Guardavilla, Luciano Pero, Anna Piacentini, Luisa Pogliana, Federico Ricci, Fabrizio Salmi, Paolo Santucci, Maria Rosaria Spagnuolo, Giusi Vignola
Edizione: Dossier Ambiente
Anno: 2018

Abstract:
La Legge 22 maggio 2017 n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato” ha definito e introdotto il LAVORO AGILE (SMART WORKING) “…. allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro….”. A distanza di un anno e mezzo dall’entrata in vigore di questa legge e alla luce delle molte esperienze fatte abbiamo pensato di proporre una serie di riflessioni su diversi aspetti e punti di vista determinati da questa nuova modalità di articolazione del lavoro. Considerando che hanno collaborato a questa monografia, sociologi, psicologi, giuristi, esperti di comunicazione e ricercatori, ingegneri, architetti, medici nonché rappresentanti delle parti sociali, riteniamo di poter offrire visioni da diverse angolazioni delle modalità applicative, degli elementi di interesse ma anche delle nuove problematiche intervenute, proprio con riferimento alla salute e al benessere dei lavoratori. Naturalmente dobbiamo ringraziare tutti gli autori che hanno fornito contributi di alto contenuto professionale e culturale anche al fine dell’apertura di un più ampio dibattito su questi temi. Un ringraziamento particolare per Renata Borgato che ha coordinato tutti gli interventi e ha curato l’intera pubblicazione. L’ultimo ringraziamento è rivolto a Luciano Bonetti che, consentendo la pubblicazione di alcune sue opere, ci permette di riprendere contatto con l’essenza della vita fatta di incontri non solo virtuali. Ovviamente sui temi dell’organizzazione del lavoro ci sarà modo di riprendere la discussione perché l’evoluzione sempre più rapida del mondo del lavoro determinerà inevitabilmente la necessità di affrontare nuove e sempre più complesse realtà.