Progetti finanziamento interventi per alloggi e residenze per studenti universitari.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 2011 è pubblicato il Decreto 7 febbraio 2011 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca relativo alle “Procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi aglio interventi per alloggi e residenze per studenti universitari, di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338 (Decreto n. 26/2011))”.

La legge 14 novembre 2000, n. 338, recante “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari”, la quale all’art.1, comma 3, prevede che con decreto del Ministro dell’Università e della ricerca, sentite la Conferenza dei rettori delle università italiane e la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sono definite, per le procedure e le modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei cofinanziamenti della legge stessa.

In base al decreto ministeriale 23 dicembre 2010, n. 50 “Definizione delle linee generali di indirizzo della programmazione delle linee generali di indirizzo della programmazione delle università per il triennio 2010-2012” – in corso di registrazione – e visti i pareri della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 16 dicembre 2010 e della Conferenza dei rettori delle università italiane, espresso co n nota del 21 dicembre 2010, è stato emanato il presente decreto che, all’articolo 1, disciplina, ai sensi dell’art.1, comma 3, della legge n. 333/2000, le procedure e le modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per alloggi e residenze per studenti universitari, da cofinanziare con i fondi previsti dallo stesso art. 1, commi 1 e 2, e dall’art. 144, comma 18, della legge 338/2000.

La procedura di selezione degli interventi è diretta alla formazione di un piano triennale, integrato ed unitario, costituito dagli interventi individuati a norma della legge n. 338/2000 e del presente decreto.

Il piano triennale assume come riferimento la programmazione degli interventi per il diritto allo studio universitario, nel rispetto delle competenze attribuite alle regioni ed alle province autonome dalla normativa vigente in materia.

Le modalità di presentazione delle richieste di cofinanziamentro, le condizioni di ammissibilità ed i criteri di selezione degli interventi sono indicati negli articoli del presente decreto.

(LG-FF)

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