Quale agricoltura per l’Europa di domani: invito a u n dibattito pubblico.

La politica agricola comune (PAC) è stata costantemente adeguata alle esigenze del suo tempo e ha subito profonde riforme in anni recenti. La Commissione europea ha aperto , il 12 aprile scorso un dibattito che andrà avanti fino al giugno 2010 riguardante gli obiettivi futuri della PAC nella nuova prospettiva della strategia Europa 2020, dibattito che la Commissione auspica possa diventare pubblico.

Mentre la discussione sui mezzi per raggiungere gli o obiettivi futuri della PAC verrà in un secondo tempo, la strategia Europa 2020 apre una prospettiva nuova. La PAC, secondo la Commissione, può contribuire alla crescita di un’economia sostenibile e inclusiva rispondendo adeguatamente alle nuove sfide della nostra società e tenendo conto delle diversità e della ricchezza delle agricolture dei 27 Stati membri dell’UE.

“La politica agricola comune non è un appannaggio esclusivo degli specialisti, ma appartiene a tutti gli europei. I cittadini europei vanno ascoltati e bisogna darsi il tempo di raccogliere le idee e le aspettative di tutti gli attori della società”, ha dichiarato Dacia Ciolos. “Aspetto le reazioni e le riflessioni non solo degli agricoltori, ma anche delle associazioni degli ambientalisti, dei consumatori e per la tutela del benessere degli animali. Occorre ampliare il dibattito il più possibile perché è la società intera a beneficiare di questa politica comune europea, attraverso l’alimentazione, la gestione dei territori e la protezione dell’ambiente.

E’ quindi doveroso dare ai cittadini il diritto e il tempo di esprimersi”, ha aggiunto.

(LG-FF)

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