Sentito il forum consultivo sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti e considerando che in base alle prove presentate dopo ladozione del citato regolamento(CE) n. 244/2009, il limite per la radiazione ultravioletta del tipo UVC stabilito nella tabella 5 del regolamento non può essere rispettato dalle lampade ad alogeni senza un secondo involucro (in particolare le lampade alogene alimentate dalla rete elettrica con attacchi G9 ed R7s ma anche le lampade alogene a tensione molto bassa), le lampade in questione sarebbero vietate sul mercato interno a partire dal 1° settembre 2009.
Il ritiro delle lampade con attacco G9 ed R7s è previsto esclusivamente a più lungo termine, visto che le lampade in questione sono ampiamente usate e attualmente non esistono prodotti sostitutivi datti per gli apparecchi di illuminazione per queste lampade. Il considerando 21 del regolamento(CE) n. 244/2009 stabilisce che i requisiti di cui alla presente misura permettono alle lampade ad alogeni con attacco G9 e R7s di rimanere sul mercato per un periodo limitato di tempo, anche se il regolamento non specifica la durata di tale periodo. Tuttavia lobiettivo non è evitare le lampade in questione a partire dal 1° settembre 2009 a causa della radiazione UVC se sono conformi agli altri requisiti del regolamento.
E invece importante assicurare che le lampade immesse sul mercato UE siano sicure per luso ed è necessario assicurare la coerenza fra il regolamento (CE) n. 244/2009 e le altre disposizioni legislative comunitarie relative alla radiazione UV delle lampade non direzionali per uso domestico.
Pertanto, lallegato II del regolamento(CE) n. 244/2009 è modificato secondo quanto figura nellallegato del presente regolamento le cui misure sono conformi al parere del comitato istituito dallarticolo 19, paragrafo 1, della direttiva 2005/32/CE.
(LG-FF)