Il Parere del Comitato delle regioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea C 256/64 del 24 ottobre 2003.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea C 256/64 del 24 ottobre 2003, è pubblicato il Parere del Comitato delle Regioni in merito alla ” Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della Rete stradale transeuropea”. Tenendo presente il contenuto del Libro bianco della Commissione del 12 settembre 2001 su ” La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte” (COM(2001)370 def.) e, da ultimo, il Progetto di parere adottato dalla Commissione politica di coesione territoriale del 30 aprile 2003 la cui relazione è stata svolta da Luis Durnwalder, Presidente della Provincia autonoma di Bolzano- Alto Adige, Il Comitato delle regioni ha adottato all’ unanimità, nel corso della 50a sessione plenaria del 3 luglio 2003, il Parere – riportato nel link – secondo il quale, fra l’ altro, approva l’ intento della Commissione di creare un nuovo sistema di misure organizzative, coordinato a livello dell’ UE, per garantire la sicurezza delle gallerie della rete stradale transeuropeo, osservando tuttavia che ogni galleria presenta caratteristiche specifiche, e quindi le stesse misure di sicurezza non sono così applicabili ad ogni situazione. Sottolineando comunque la necessità di impiegare standard equivalenti e consolidati a livello internazionale per garantire un livello di sicurezza il più uniforme possibile nell’ Unione europea, la loro successiva applicazione deve consentire disposizioni rispondenti alla situazione pratica e sostenibili dal punto di vista economico, che tengano conto delle finanze pubbliche. Rammaricandosi della scarsità di campagne di informazione sulle norme di comportamento da osservare all’ interno delle gallerie ( ad esempio, l’ obbligo di mantenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto all’ esterno, l’ obbligo di mantenere la distanza di sicurezza anche in caso di traffico bloccato o di rallentamenti: la definizione di regole da osservare in situazioni di emergenza), dato che la maggior parte degli incidenti, sono dovuti ad errore umano, il CdR fa anche rilevare che i tempi previsti per l’ adeguamento delle gallerie non devono essere fissati soltanto in base alla densità delle gallerie per Stato membro ma anche tenendo conto della categoria di appartenenza delle gallerie esistenti. Il CdR chiede, inoltre, che le autorità amministrative proposte a livello locale alla gestione delle strade e alla sicurezza vengano coinvolte nella pianificazione, nell’ attuazione e nell’ utilizzo di sistemi di sicurezza per tutte le gallerie della rete stradale europea, poiché la sicurezza non deve essere limitata soltanto ad alcuni tratti. Non soltanto le gallerie, ma l’ intera rete stradale va vista come un insieme unitario dal punto di vista della sicurezza, in modo da considerare la situazione nel suo complesso.
Fonte: Eur-Lex
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