Riconosciuta la tutela Inail ad una maschera del Teatro La Scala di Milano, vittima di un incidente

Ad una maschera del Teatro la Scala di Milano, vittima di una caduta dal palcoscenico, è stata riconosciuta la tutela Inail grazie ad un ricorso amministrativo avviato dall’Inca di Milano.

Ad una maschera del Teatro la Scala di Milano, vittima di una caduta rovinosa dal palcoscenico, è stata riconosciuta la tutela Inail, con tutti gli annessi e connessi.

Grazie ad un ricorso amministrativo avviato dall’Inca di Milano, l’Istituto assicuratore, che in prima istanza aveva rigettato la richiesta del lavoratore, a cui i medici hanno diagnosticato la frattura del femore, è stato costretto ad ammetterlo alla tutela antinfortunistica obbligatoria.

Un risultato per nulla scontato, se si considera che fin dal momento della promulgazione del Testo Unico sulla sicurezza del ’65, questi lavoratori non erano soggetti alla tutela Inail e solo negli anni successivi, con le emanazioni di circolari interpretative, sono stati formalmente ammessi.

Ciononostante, finora, l’atteggiamento dell’Inail, in Lombardia, è sempre stato quello di respingere il riconoscimento del diritto, facendo sopravvivere il principio dell’esclusione; tant’è che, anche in questo caso, in prima istanza, la richiesta non è stata accettata. Per l’Inail, infatti, si trattava di un soggetto escluso dalla tutela.

Per il riconoscimento, l’Inca ha dovuto avviare un ricorso amministrativo
che si è concluso, finalmente, con l’accoglimento della domanda. A questo punto all’Inail spetta l’onere di quantificare il danno biologico che è derivato dall’incidente per poi provvedere al pagamento della relativa prestazione dovuta al lavoratore.

Fonte: INCA

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