Nel mese di dicembre 2019 con la nostra società, che ha sede in Provincia di Venezia e che svolge attività di consulenza HSE, abbiamo lanciato un sondaggio sulla tematica delle segnalazioni e sui Near Miss per confrontare le prestazioni ottenute dalle aziende che hanno partecipato.
Da dove deriva l’opportunità del sondaggio?
La prima finalità sta nella verifica di una tesi: la scienza del comportamento applicata alla sicurezza (Behavioral Safety) ci porta a dire che le conseguenze naturali e quelli generate dall’organizzazione sono tali da punire le segnalazioni. Se questa tesi è vera, dobbiamo aspettarci che, anche dove c’è il massimo impegno organizzativo per favorire le segnalazioni dei near miss e quelle di altra tipologia, il numero di segnalazioni (near miss e altre) sia in realtà relativamente “basso”.
E possibile migliorare il processo di near miss reporting. Per farlo è necessario avere un’ottima conoscenza della gestione del comportamento umano e far cambiare le conseguenze che l’organizzazione eroga a chi effettua le segnalazioni.
I corsi sui Near Miss organizzati da Associazione Ambiente e Lavoro hanno questa finalità.
Veniamo ai risultati ed alla elaborazione dei dati del sondaggio. Nella tabella che segue sono riportate le domande poste nel sondaggio e le risposte ottenute, e i 4 KPI (Key Performance Index) definiti per il benchmark del processo di segnalazione – partecipazione.
L’articolo completo di Riccardo Borghetto è disponibile al link sottostante.