“Risultati di un sondaggio su “Near Miss Reporting”. Elementi per la definizione di indicatori di riferimento” di Riccardo Borghetto

Pubblichiamo l’approfondimento “Risultati di un sondaggio su “Near Miss Reporting”. Elementi per la definizione di indicatori di riferimento” di Riccardo Borghetto di Lisa Servizi srl.

RISULTATI DI UN SONDAGGIO SU “NEAR MISS REPORTING”. Elementi per la definizione di indicatori di riferimento

Nel mese di dicembre 2019 con la nostra società, che ha sede in Provincia di Venezia e che svolge attività di consulenza HSE, abbiamo lanciato un sondaggio sulla tematica delle segnalazioni e sui Near Miss per confrontare le prestazioni ottenute dalle aziende che hanno partecipato.
Da dove deriva l’opportunità del sondaggio?
La prima finalità sta nella verifica di una tesi: la scienza del comportamento applicata alla sicurezza (Behavioral Safety) ci porta a dire che le conseguenze naturali e quelli generate dall’organizzazione sono tali da punire le segnalazioni. Se questa tesi è vera, dobbiamo aspettarci che, anche dove c’è il massimo impegno organizzativo per favorire le segnalazioni dei near miss e quelle di altra tipologia, il numero di segnalazioni (near miss e altre) sia in realtà relativamente “basso”.
E possibile migliorare il processo di near miss reporting. Per farlo è necessario avere un’ottima conoscenza della gestione del comportamento umano e far cambiare le conseguenze che l’organizzazione eroga a chi effettua le segnalazioni.
I corsi sui Near Miss organizzati da Associazione Ambiente e Lavoro hanno questa finalità.

Veniamo ai risultati ed alla elaborazione dei dati del sondaggio. Nella tabella che segue sono riportate le domande poste nel sondaggio e le risposte ottenute, e i 4 KPI (Key Performance Index) definiti per il benchmark del processo di segnalazione – partecipazione.

L’articolo completo di Riccardo Borghetto è disponibile al link sottostante.

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