Il 48% di tale importo dovrà servire a garantire la sensibilizzazione del pubblico, il 34% verrà speso per finanziare progetti di lotta contro i contenuti illegali, un 10% per promuovere un ambiente on line sicuro e il restante 8% per stabilire una base di conoscenze comuni tra i Paesi membri.
Il nuovo programma dopo la valutazione positiva del Parlamento europeo dovrebbe essere approvato dal Consiglio della UE prima della fine del 2008.
Il programma Safer Internet 2009-2013 riproposto da Bruxelles dopo i successi ottenuti con la precedente edizione cofinanzierà quindi i progetti destinati a garantire la consapevolezza di bambini, genitori e insegnanti e il sostegno a punti di contatto in grado di fornire loro consigli su come mantenere la sicurezza on line.
Si occuperà inoltre di promuovere iniziative di autoregolamentazione in questo settore e stimolare la partecipazione dei bambini nella creazione di un ambiente on line sicuro, nonché istituire una base di conoscenze sull uso delle nuove tecnologie e i relativi rischi, riunendo ricercatori impegnati nella sicurezza on line dei bambini a livello europeo.
Tutta la documentazione necessaria per presentare un progetto verrà resa disponibile nel sito Internet della Direzione Generale Società dell Informazione della Commissione europea, dove sono comunque disponibili informazioni generali sul programma ed esempi di progetti finanziati negli anni scorsi.
(LG-PaRa)