Sardegna. Aumentano gli infortuni mortali sul lavoro: il pericolo è la strada

Presentato il Rapporto regionale INAIL 2009 (il 25 novembre 2010). In generale diminuisce del 7,14% il numero assoluto degli incidenti, mentre passano da 28 a 40 i casi con esito fatale. Ma l’80% di questi ultimi è dovuti a motivi legati alla circolazione dei mezzi: una realtà legata anche alle carenze infrastrutturali dell’isola.

Presentato il Rapporto regionale INAIL 2009 (il 25 novembre 2010).

In generale diminuisce del 7,14% il numero assoluto degli incidenti, mentre passano da 28 a 40 i casi con esito fatale.

Ma l’80% di questi ultimi è dovuti a motivi legati alla circolazione dei mezzi: una realtà legata anche alle carenze infrastrutturali dell’isola.

Anche in Sardegna si è confermato il trend in riduzione del numero assoluto degli infortuni, che sono passati da 17.966 del 2008 a 16.682 (- 7,14%) del 2009.

Se si considerano i soli infortuni in ambiente di lavoro, con esclusione degli infortuni “in itinere” (quelli relativi al tragitto casa/lavoro/casa), la riduzione è ancora maggiore: sono passati da 14.527 del 2008 a 13.242 del 2009, con una riduzione dell’ 8,85%. Questi alcuni dei principali dati presentati nel Rapporto regionale INAIL 2009, a Cagliari.

Nel valutare in generale l’andamento infortunistico occorre, però, porre in relazione i dati degli infortuni con la situazione dell’occupazione e dell’attività economica. Nel 2009 si avuta una riduzione non solo nella platea complessiva dei lavoratori, ma anche una maggiore riduzione dei lavoratori occupati in attività maggiormente a rischio d’infortunio.

Verosimilmente, quindi, almeno un terzo della riduzione può essere addebitata alla situazione socio economica. Il trend della riduzione è, comunque, innegabile e dal 2005 ha visto una riduzione pari all’ 11,8%.

Mentre gli infortuni in ambiente di lavoro sono diminuiti dell’ 8,9% sono aumentati gli infortuni causati dalla circolazione stradale, accaduti cioè a lavoratori che operano sulla strada (nell’autotrasporto merci e persone,manutenzione stradale, recapiti, commessi viaggiatori, ecc.,) da 1.264 del 2008 a 1.268 del 2009 (+0,3%) e quelli avvenuti in itinere, nel tragitto casa-lavoro da 1.974 del 2008 a 2.001 del 2009 (+ 1,3%).

Casi mortali.
In Sardegna gli infortuni mortali sono passati da 28 del 2008 a 40 del 2009. In quest’ambito si segnala come i casi avvenuti in strada siano costanti per quelli in itinere (nove sia nel 2008 che nel 2009), mentre siano aumentati quelli causati dall’attività sulla strada (da nove del 2008 a 24 del 2009). Si è rilevato che gli infortuni mortali accaduti in ambiente di lavoro sono ulteriormente diminuiti, passando dai 10 del 2008 ai 7 del 2009. Nel complesso, il 24% di tutti gli infortuni e più dell’80% degli infortuni mortali avvengono a causa della circolazione stradale: una situazione che chiama pesantemente in causa la situazione delle infrastrutture dell’isola, priva di trasporti per i lavoratori e con una rete stradale che pone a rischio gli utenti che, per lavoro, sono costretti ad utilizzarle.

Vai alla news completa sul sito dell’INAIL:

(LP)

Fonte: INAIL

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