Scoperta la quasiparticella racchiusa nel grafene.

Si chimano “Plasmaroni” le nuove quasiparticelle individuate nel cuore del grafene, fondamentali per decifrare le proprietà elettroniche notoriamente eccezionali di questo materiale. Un risultato importante – si tratta infatti della prima osservazione diretta di simili particelle complesse – frutto di una collaborazione internazionale che vede coinvolti i ricercatori italiani del laboratorio Nest dell’Istituto di nanoscienze del CNR e della Scuola Normale Superiore di Pisa.

Si chimano “Plasmaroni” le nuove quasiparticelle individuate nel cuore del grafene, fondamentali per decifrare le proprietà elettroniche notoriamente eccezionali di questo materiale. Un risultato importante – si tratta infatti della prima osservazione diretta di simili particelle complesse – frutto di una collaborazione internazionale che vede coinvolti i ricercatori italiani del laboratorio Nest dell’Istituto di nanoscienze del CNR e della Scuola Normale Superiore di Pisa.

(LG-FF)

Fonte: Cnr

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