SISTRI: via libera dal 3 marzo ma le sanzioni sono prorogate

Conferma dalla Legge n. 15 del 27 febbraio 2014 di conversione del DL “Milleproroghe”

SISTRI: via libera dal 3 marzo ma le sanzioni sono prorogate

Conferma dalla Legge n. 15 del 27 febbraio 2014 di conversione del DL “Milleproroghe”

La legge di conversione n. 15 del 27 febbraio 2014 del Decreto legge “Milleproroghe” ha aggiunto all’art. 10 del DL 150/13 un nuovo comma, che così dispone: “3-bis. Al primo periodo del comma 3-bis dell’articolo 11 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, le parole: “Nei dieci mesi successivi alla data del 1º ottobre 2013″ sono sostituite dalle seguenti: “Fino al 31 dicembre 2014“.

Ciò significa sostanzialmente che il periodo cosiddetto di doppio binario per i produttori e gestori di rifiuti pericolosi (tracciabilità elettronica + tracciabilità cartacea) è stato prorogato sino al 31 dicembre 2014 e, sino a tale nuovo termine, rimangono attive e vigenti solamente le sanzioni relative alla tracciabilità cartacea.

Dal 3 marzo 2014 decine di migliaia di imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi sono obbligati ad utilizzare il SISTRI.

Il sistema telematico si aggiungerà, fino alla fine di luglio, all’emissione dei formulari identificativi e alla tenuta dei registri di carico e scarico, mentre da agosto sostituirà, la tradizionale documentazione che garantisce la corretta gestione dei rifiuti pericolosi.

I registri e i formulari, però, dovranno ancora essere utilizzati per documentare la produzione e l’avvio al recupero o allo smaltimento de rifiuti non pericolosi.

La complessa situazione che le imprese e gli enti dovranno affrontare nei prossimi.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo