1- Il 23 febbraio 2006, le autorità italiane hanno notificato alla Commissione un aiuto al salvataggio in favore di Ottana energia S.r.L, cui era stta data esecuzione il 29 dicembre 2005, ossia prima della notifica;
2- Il 14 luglio 2006 le autorità italiane hanno notificato un piano di ristrutturazione. Tale pia no si sarebbe automaticamente concretizzato in una proroga dellaiuto al salvataggio, conformemente al punto 26 degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
3- Il 6 dicembre 2006 la Commissione, con decisione C(2006)5829 ha indicato che non formulava obiezioni rispetto allaiuto di salvataggio. Essa considerava tuttavia che il piano di ristrutturazione, il quale non appariva idoneo ai fini prestabiliti, non potesse giustificare la proroga dellaiuto al salvataggio e dichiarava che laiuto doveva cessare l8 gennaio 2007;
4- Dato che laiuto al salvataggio non era cessato, la Commissione, in base al punto 27 degli orientamenti, doveva intervenire in merito al salvataggio illegale. Con lettera 4 aprile 2007 la Commissione ha informato lItalia che aveva deciso di avviare il procedimento ai sensi dellarticolo 88, paragrafo 2, del trattato al riguardo. La Commissione, nella lettera, ha inoltre espresso dubbi sulla compatibilità dellaiuto alla ristrutturazione;
5- La decisione della Commissione di avviare il procedimento è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea. La Commissione ha invitato gli interessati a presentare osservazioni sullaiuto. Alla Commissione non sono pervenute osservazioni da terzi interessati;
6- LItalia ha inviato osservazioni con lettera datata 22 maggio 2007. Altre informazioni sono state richieste con lettere dell11 luglio, 17 ottobre e 20 dicembre 2007, le informazioni sono state fornite rispettivamente il 31 agosto e il 12 novembre 2007 nonché il 13 marzo 2008. Inoltre, il 7 dicembre 2007 si è svolta una riunione tra i servizi della Commissione e le autorità italiane. Vi sono stati anche vari scambi di e-mail; le ultime risposte sono state fornite il 14 e, rispettivamente, il 28 maggio 2008.
Ottana Energia è una società di servizi pubblici locali situata nella provincia di Nuoro, in Sardegna. Attualmente è di proprietà di PC Holding, società finanziaria per Ottana Energia che appartiene a una persona fisica e non svolge altre attività significative.
Ottana Energia conta circa 115 dipendenti e, nella decisione sul salvataggio, si era stabilito che essa poteva rientrare nella categoria delle PMI. Dato che ha più di 50 dipendenti non è una piccola impresa.
Ottana Energia gestisce una centrale termoelettrica che è stata costruita per soddisfare le utenze elettriche e termiche del sito industriale di Ottana. Pertanto è attiva nella generazione di energia elettrica e fornisce pressione di vapore acqueo, acqua, azoto e aria compressa. La centrale comprende essenzialmente due caldaie identiche per la produzione di vapore acqueo ad alt temperatura e due turbine per l produzione di energia elettrica e vapore a due diversi livelli di pressione.
Il 29 dicembre 2005 Ottana Energia ha ricevuto una garanzia su un prestito dal ministero dello sviluppo economico pari a 5 milioni di euro. Nellagosto 2006 il ministero ha successivamente prorogato la stessa garanzia per un prestito sulla base di un piano di ristrutturazione a titolo di aiuto alla ristrutturazione. Le autorità italiane, nel frattempo, hanno i indicato che il prestito sarebbe stato rimborsato nellarco di cinque anni dal 2009 al 2014 in ragione di 1 milione di euro allanno.
(LG-FF)