Strategia europea per ridurre gli infortuni sul lavoro

Lo scorso 21 febbraio, la Commissione europea ha adottato una nuova strategia quinquennale per la salute e la sicurezza sul lavoro, ponendosi l’ obiettivo di ridurre gli infortuni sul lavoro, entro il 2012, del 25%.

La nuova strategia quinquennale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, adottata il 21 febbraio scorso dalla Commissione europea , ha come obiettivo di ridurre di un quarto le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell’ Unione europea. Dal 2002 al 2004 gli infortuni mortali sono diminuiti del 17% e quelli che comportano un’ assenza dal lavoro non inferiore a tre giorni sono scesi del 20%. I progressi variano però secondo i paesi, i settori, le imprese e le categorie di lavoratori . I mutamenti del mondo del lavoro stanno facendo emergere nuovi rischi e alcune malattie professionali sono in aumento.
Nel presentare la strategia adottata (vedi link), il Commissario europeo Vladimir Spidla,responsabile per l’ occupazione, gli affari sociali e le Pari opportunità, “ Le malattie professionali e gli infortuni rappresentano in Europa un grosso onere per lavoratori e datori di lavoro: ogni anno si contano circa quattro milioni di infortuni, che sotto il profilo economico rappresentano un costo enorme per l’ economia europea. Una parte considerevole di questo costo ricade sui sistemi di previdenza sociale e sulle finanze pubbliche. Il miglioramento delle condizioni
Di salute e sicurezza dei lavoratori é di fondamentale importanza ai fini della strategia dell’ Unione europea per la crescita e l’ occupazione. Migliorare la produttività e la qualità del lavoro significa dare impulso alla crescita e alla competitività dell’ Europa”.

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