Stress lavoro-correlato, anche il Ministero degli Esteri aderisce alla campagna europea

Anche il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) ha aderito alla campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri” dell’Eu-Osha, incentrata nel biennio 2014-2015 sulla gestione dello stress e dei rischi psicosociali

In occasione della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, che tra il 20 e il 24 ottobre ha dato vita a centinaia di iniziative in tutto il continente, anche il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) ha aderito alla campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri” dell’Eu-Osha, incentrata nel biennio 2014-2015 sulla gestione dello stress e dei rischi psicosociali, seconda causa più frequente dei problemi di salute lavoro-correlati all’origine di più della metà dei giorni di assenza per malattia.

L’esperienza dello Sportello di ascolto tra gli argomenti trattati. Nell’ambito della sua adesione alla campagna promossa dall’Agenzia di Bilbao, mercoledì 5 novembre, il Maeci ha ospitato nella sala Aldo Moro della Farnesina un evento dedicato alle tematiche dello stress nei luoghi di lavoro, organizzato in collaborazione con l’Inail, focal point della campagna per l’Italia. Nell’occasione rappresentanti istituzionali, lavoratori ed esperti di psicologia del lavoro hanno fatto il punto su alcune dimensioni dello stress lavoro-correlato, quale nuovo fattore di rischio nei contesti professionali, in un’ottica di sensibilizzazione e di prevenzione. Tra i temi trattati, in particolare, la gestione dello stress all’Unità di crisi della Farnesina, gli strumenti di prevenzione e di gestione dello stress lavoro-correlato, l’esperienza dello Sportello di ascolto istituito presso il Maeci e il questionario sul benessere organizzativo.

Fonte: INAIL

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