Testo Unico, Patta, Montezemolo, Angeletti, che succede domani?

Le dichiarazioni di Patta (sottosegretario Ministero Salute), Montezemolo (Presidente di Confindustria) e Angeletti (Segretario della Uil)

Secondo il Sottosegretario On. Giampaolo PATTA, “domani 12 marzo:
– la Conferenza Stato Regioni
– le Commissioni riunite Sanità e Lavoro della Camera dei Deputati
– l’Ufficio dipresidenza delle Commissioni del Senato
esamineranno i decreti legislativi della legge 123/07, in materia di salute e sicurezza.
“Spero ed auspico che non ci siano intoppi di sorta, poichè esistono tutte le condizioni perché la legge sia definitivamente approvata dal Consiglio dei Ministri già convocato per il prossimo 19 marzo”.
Un “ultimo sforzo – rileva il sottosegretario Patta in una nota – è richiesto perché definitivamente la legge 123/07 sia pienamente attuata.
Non credo che qualcuno voglia prendersi la responsabilità di interrompere o ritardare questo iter, sarebbe drammaticamente irresponsabile chi lo facesse.
Il Paese aspetta questo provvedimento da 30 anni, non credo, nonostante le pressioni che Confindustria ha esercitato ed esercita, si trovi qualche parlamentare o qualche partito disposto a impedirne l’approvazione.
Tutte le forze politiche hanno espresso in modo bipartisan la volontà di promulgare il provvedimento.
Mi aspetto un coerente comportamento con le dichiarazioni favorevoli annunciate nei giorni scorsi.

Secondo e Luca Cordero di Montezemolo (Presidente di Confindustria) in questa fase di “ordinaria amministrazione”, con un governo “senza maggioranza parlamentare”, sarebbe bene “evitare provvedimenti delicati e complessi che richiederebbero un confronto vero con le parti sociali e ben altri approfondimenti”.
Montezemolo, a margine di un incontro di Confindustria Macerata ad Abbadia di Fiastra, ha spiegato all’ANSA di riferirsi al testo unico su lavoro e sicurezza che ha avuto l’OK del CdM la scorsa settimana, ma ha criticato anche “l’identica urgenza, assai sospetta” con cui “si vuole procedere per la definizione dei lavori usuranti.
Si propone una interpretazione molto lontana dalla legge delega che – secondo il presidente di Confindustria – rischia di ampliare a dismisura la platea di chi potrà anticipare l’età della pensione”.
“Non solo ancora una volta si modificano senza motivo norme in vigore coerenti con le normative europee – ha aggiunto – ma si mettono le premesse per creare contenziosi e quindi conflittualità in sede aziendale”. Per sicurezza e lavori usuranti Montezemolo auspica “dei seri ripensamenti nell’interesse generale.
La fretta e le sirene della campagna elettorale sono evidentemente dei cattivi consiglieri”.

Secondo Luigi Angeletti, segretario della Uil: “Con l’approvazione del decreto attuativo cambierà sopratutto la realtà dei lavoratori delle piccole imprese” (lo dichiara durante una trasmissione di Ecoradio), riferendosi al provvedimento sulla sicurezza sul lavoro che ha ottenuto il via libera dal Cdm la scorsa settimana.
“Con l’approvazione del decreto attuativo della legge 123/2007 cambierà sopratutto la realtà dei lavoratori delle piccole imprese in cui, obiettivamente, non c’é sindacato e i controlli sono difficili se non inesistenti.
In questo modo sarà istituita una figura che si occupa della sicurezza così come avviene nelle grandi imprese. E’ realistico che ci sia un migliore controllo rispetto ad oggi e anche la deterrenza delle sanzioni aiuterà a far si che molti imprenditori che oggi sorvolano sugli aspetti relativi alla sicurezza stiano più attenti”.
Riguardo all’assistenza ai familiari delle vittime del lavoro, Angeletti ha aggiunto che si tratta di “uno scandalo che è passato sotto silenzio nonostante le denunce, perché nell’ultima Finanziaria approvata dal governo sono stati sottratti dall’Inail milioni di euro che potevano essere utilizzati, almeno in parte, per adeguare le indennità che sono molto basse e in alcuni casi sono davvero scandalose”.

(Red)

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