Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE L 215/26 del 5 agosto 2006 è pubblicata la Decisione 2006/544/CE del Consiglio del 18 luglio 2006 relativa a orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione
La riforma della strategia di Lisbona.nel 2005 ha posto laccento sulla crescita e loccupazione. Gli orientamenti a favore delloccupazione, in seno alla strategia europea per loccupazione, e gli indirizzi di massima per le politiche economiche sono stati approvati come pacchetto integrato: la strategia europea per loccupazione funge da guida per raggiungere gli obiettivi della strategia di Lisbona nel campo delloccupazione e del mercato del lavoro.
Partendo da queste considerazioni, la Decisione del Consiglio del 18 luglio 2006 afferma che lUnione europea deve dispiegare tutte le necessarie risorse nazionali e comunitarie, compresa la politica di coesione, secondo le tre dimensioni della strategia di Lisbona (economica, sociale e ambientale) così d sfruttare meglio le sinergie in un contesto generale di sviluppo sostenibile.
Fermo restando che gli orientamenti a favore delloccupazione e gli indirizzi di massima per le politiche economiche vanno rivisti interamente ogni tre anni, limitandosi negli anni intermedi fino al 2008 a pochi aggiornamenti per garantire il livello di stabilità necessario per unattuazione efficace, gli Stati membri dovrebbero continuare a compiere ogni sforzo per affrontare le seguenti priorità:
-attrarre e mantenere più persone sul mercato del lavoro, aumentare la disponibilità di forza lavoro e ammodernare i sistemi di protezione sociale;
-migliorare ladattabilità dei lavoratori e delle imprese;
-aumentare gli investimenti in capitale umano migliorando listruzione e le competenze.
Nellultima considerazione, l Decisione del Consiglio UE afferma che leliminazione degli ostacoli alla mobilità dei lavoratori, quale prevista dai trattati, inclusi i trattati di adesione, dovrebbe rafforzare il funzionamento del mercato interno e accrescere il potenziale di crescita e occupazione.
Partendo da queste considerazioni, la Decisione del Consiglio del 18 luglio 2006 afferma che lUnione europea deve dispiegare tutte le necessarie risorse nazionali e comunitarie, compresa la politica di coesione, secondo le tre dimensioni della strategia di Lisbona (economica, sociale e ambientale) così d sfruttare meglio le sinergie in un contesto generale di sviluppo sostenibile.
Fermo restando che gli orientamenti a favore delloccupazione e gli indirizzi di massima per le politiche economiche vanno rivisti interamente ogni tre anni, limitandosi negli anni intermedi fino al 2008 a pochi aggiornamenti per garantire il livello di stabilità necessario per unattuazione efficace, gli Stati membri dovrebbero continuare a compiere ogni sforzo per affrontare le seguenti priorità:
-attrarre e mantenere più persone sul mercato del lavoro, aumentare la disponibilità di forza lavoro e ammodernare i sistemi di protezione sociale;
-migliorare ladattabilità dei lavoratori e delle imprese;
-aumentare gli investimenti in capitale umano migliorando listruzione e le competenze.
Nellultima considerazione, l Decisione del Consiglio UE afferma che leliminazione degli ostacoli alla mobilità dei lavoratori, quale prevista dai trattati, inclusi i trattati di adesione, dovrebbe rafforzare il funzionamento del mercato interno e accrescere il potenziale di crescita e occupazione.
Fonte: Eur-Lex
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