Un’energia intelligente per un futuro sostenibile.

Ricavate dal sole, dal vento, dall’acqua o dalla biomassa, le energie rinnovabili rappresentano poco più del 10% dell’energia consumata nell’Unione europea. Dal 2005 la Settimana europea dell’energia sostenibile incoraggia il loro sviluppo e vuole dimostrare che ciascuno di noi può fare qualcosa per diminuire il consumo energetico.
Un’ “aperitivo verde” organizzato a Parigi, ad esempio, è stata l’occasione per discutere del ruolo degli imprenditori come protagonisti di un’economia più ecologica, così come ad Albacete, in Spagna, un’agenzia locale ha insegnato le tecniche di guida che riducono fino al 15% il consumo di carburante
A Bruxelles una serie di conferenze e mostre hanno riunito responsabili politici, rappresentanti dell’industria e scienziati per il più grande forum dell’energia sostenibile.Tra i temi affrontati: risparmio energetico nell’edilizia e promozione di un’industria europea sempre più verde.
La capitale europea ha dato risalto ai progetti più ambiziosi e innovativi. A sei di questi la Commissione europea ha conferito il premio dell’energia sostenibile. Uno dei vincitori del 2010 ha realizzato un programma che ha permesso di ridurre dl 40% il consumo di energia negli istituti scolastici di Budapest.
L’insieme di questi sforzi concorreranno a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea per il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas serra, ricavare il 20% del fabbisogno energetico da foni rinnovabili e ridurre del 20% il consumo di energia.

(LG-FF)