In primo luogo, per la sua posizione geograficamente strategica, lItalia sarebbe pronta a mettere a disposizione degli alleati alcune delle sue basi militari: tra le candidate Trapani Birgi in Sicilia, e Gioia del Colle in Puglia. Nellisola, avrà certamente un ruolo di primo piano anche la base USA di Sigonella. Non è escluso, ma al momento appare una soluzione remota, che si possa fare ricorso anche a Pantelleria e Lampedusa.
Quanto alleventuale impiego di aerei, si starebbe pensando allutilizzo dei caccia F-16 e degli Eurofighter.Possibile anche il ricorso agli Harrier Av(. Particolarmente adatti alla missione di bombardamento delle difese aeree nemiche, riferisce una fonte, sarebbero inoltre i Tornado, che furono impiegati per compiti analoghi in Kossovo, assieme a velivoli tedeschi.
Il Presidente della Repubblica ha dichiarato che lItalia si rifà allarticolo 11 della Costituzione. Non si può rimanere indifferenti . Eun impegno ha proseguito Napolitano che può apparire duro andare a portare aiuto non rimanendo indifferenti alle sofferenze e alle repressioni ma è un impegno per la pace, per la solidarietà, i diritti, e la libertà dei popoli.
Intanto, sono scattati i raid da parte dei caccia francesi e dei sottomarini USA per rompere lassedio attorno a Bengasi e Tripoli contro le postazioni militari di Gheddafi il quale minaccia di colpire obiettivi civili nel Mediterraneo.Ma Berlusconi dice che è impossibile colpirci, pronti a intervenire.
(LG-FF)