Vittime degli infortuni sul lavoro: Fondo di sostegno per le famiglie

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 9 ottobre 2007 è pubblicato il Decreto 2 luglio 2007 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale riguardante la “Determinazione dell’importo destinati al Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, di cui all’articolo 1, comma 1187, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 “.

Il Decreto ministeriale del 2 luglio 2007 è stato emanato dal Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale “al fine di assicurare un adeguato e tempestivo sostegno ai familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, anche nei casi in cui le vittime medesime risultino prive della copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modifiche ed integrazioni.
Il Decreto prevede che gli importi del Fondo di sostegno previsto dalla Finanziaria 2007 per i familiari di vittime di morti “bianche” sono determinati in base al numero dei componenti del nucleo. Sono previsti quattro diversi regimi con importi che variano dai 1.500 euro per un solo superstite fino a 2.500 euro se i membri in vita sono più di tre. Scatta una riduzione del 50% quando gli aventi diritto cumulino un reddito c complessivo, riferito all’anno precedente il decesso, superiore a 50mila euro.
L’INAIL può liquidare un’anticipazione pari a tre dodicesimi della rendita annua calcolata sulla retribuzione valida ai fini della determinazione del minimale di legge.
L’ammontare del beneficio è erogato entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza quando, previo sommario accertamento, risulti che il decesso sia stato causato da un infortunio sul lavoro. L’accertamento è effettuato, con un’ispezione congiunta, dalla Direzione provinciale del lavoro o dai corrispondenti uffici della Regione Sicilia e delle Province di Trento e Bolzano, e dal servizio ispettivo dell’INAIL.

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