Nei Paesi dell’UE non vengono riciclati circa 41 miliardi di contenitori per bevande all’anno

Il rapporto “What We Waste”, redatto da Reloop Platform organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riunisce industria, governo e ONG che condividono la vision di un’economia circolare globale, evidenzia come in molti Paesi dell’UE siano numerosi i contenitori di bevande in vetro, plastica, acciaio, alluminio che sfuggono al riciclo.

Il rapporto “What We Waste”, presentato il 29 aprile 2021 e redatto da Reloop Platform, attinge ai dati di 93 paesi, in un periodo di 20 anni, per esaminare le tendenze di vendita, raccolta e spreco di contenitori per bevande, dove lo spreco è definito come contenitori che finiscono in discarica, inceneritori o nell’ambiente. I paesi presi in esame comprendono l’81% della popolazione mondiale a partire dal 2019.

In particolare il rapporto considera la relazione tra i tassi di spreco e il passaggio dell’industria delle bevande dalle bottiglie ricaricabili agli imballaggi per bevande monouso e le misure che possono essere utilizzate per limitare tale spreco. Analizza l’impatto che può avere l’implementazione di un sistema di restituzione del deposito e l’effetto di una forte quota di mercato ricaricabile e come entrambi possono lavorare insieme.

Oltre a una serie di risultati e raccomandazioni chiave, l’analisi mostra che, in media, i paesi con il minor spreco pro capite raccolgono i loro contenitori per bevande tramite un sistema di restituzione del deposito, sia per contenitori monouso che ricaricabili. In modo incoraggiante, anche se adottati da soli, sia i sistemi ricaricabili che la restituzione del deposito mostrano  un notevole impatto positivo sugli sprechi.

Fonte: Reloop

Vai alla notizia…

Vai al rapporto “What We Waste”…

Vai all’articolo “Contenitori di bevande: in UE ne sfuggono al riciclo 41 miliardi all’anno” di Regioni e Ambiente…

Precedente

Prossimo